Condanna tombale per Nicola Inquieto, il gestore dei soldi di Michele Zagaria in Romania

22 Gennaio 2023 - 10:08

La corte di Cassazione ha confermato la decisione del tribunale di Appello

CASAPESENNA – La Corte di Cassazione ha respinto il ricorso dei legali difensori di Nicola Inquieto.

L’imprenditore di Casapesenna è stato condannato per il suo ruolo di supporto economico al clan dei Casalesi e al gruppo capitanato dal superboss Michele Zagaria.

Ad Inquieto sono stati confermati i 14 anni di carcere che i giudici di Appello avevano sancito nella sentenza emessa dai suoi confronti nel 2021.

Secondo le indagini della Direzione distrettuale antimafia, fu Michele Zagaria a inviare Inquieto in Romania per sviluppare e sostenere economicamente il clan, lontano dalle attenzioni che in Italia poteva avere quell’affluvio di denaro.

Nicola Inquieto, ricordiamo, è il fratello di Vincenzo Inquieto, l’imprenditore che ospitò nella casa di via Mascagni la latitanza del boss, arrestato il 7 dicembre 2011.