Condanne leggere per il gruppo di spaccio di Capua e dintorni. Accusati anche di un furto sacro. I NOMI

27 Gennaio 2020 - 15:44

CAPUA (t.p.) – Erano stati arrestati per una serie di furti ad anziani, nelle scuole tra Sparanise, Calvi, Teano e Capua. Tra le accuse figurava anche un furto sacro in una chiesa. Questa mattina dinanzi al tribunale di Santa Maria Capua Vetere sono stati assolti da questo capo d’imputazione dal giudice monocratico Benedetta De Risi. Invece sono stati condannati solo per la cessione di alcune dosi di sostanze stupefacenti con pena sospesa. Si tratta di Antonio Bevilacqua, 26 anni di Sparanise (un anno e sei mesi) ; Riccardo Zanna 34 anni di Calvi Risorta (un anno e sei mesi); Moreno Capezzuto, 27 anni di Calvi Risorta (un anno e sei mesi ; Antonio Fusco, 28 anni di Calvi Risorta ( 2 anni) ; Carmine Capezzuto, Rosa Di Girolamo e Leonardo Fusco tutti alla pena di un anno di reclusione pena sospesa. Nel collegio difensivo l’avvocato Salvatore Piccolo.

L’attività investigativa, condotta di carabinieri della stazione di Calvi Risorta dal mese di dicembre 2011 a luglio 2012, ha consentito di identificare la banda dedita allo spaccio di stupefacenti nell’agro caleno ed in particolare nel comune di Calvi Risorta. Si procuravano la droga nelle più note piazze di spaccio del napoletano e del litorale domitio e la rivendevano al dettaglio a giovani del posto.