CORONAVIRUS. Finita l’attesa: il 18 maggio riaprono parrucchieri ed estetisti in Campania

12 Maggio 2020 - 09:27

Il governo apre alla richiesta delle Regioni su possibili riaperture anticipate dal 18 maggio in base ad esigenze territoriali. Parrucchieri e ristoranti compresi. È quanto emerge dalla riunione tra il premier Giuseppe Conte, i ministri Francesco Boccia e Roberto Speranza con i governatori.

Questa è una possibilità di cui parliamo da giorni – si spiega da fonti ministeriali – il tutto ovviamente se il dato dei contagi è sotto controllo e nel rispetto dei protocolli Inail e Cts” sul lavoro.

Dunque possibilità di riaperture differenziate a partire dal 18 maggio con autonomia delle Regioni su commercio al dettaglio, ristorazione, estetisti.
Fra giovedì e venerdì saranno emanate nuove linee guida nazionali sulla base dei nuovi dati dei contagi. Stretto contatto tra governo e Regioni sul monitoraggio, emerge quindi ancora dalla riunione. Le indicazioni prevedono dunque che le Regioni potranno riaprire in autonomia a partire dal 18 ma che il governo potrà intervenire tempestivamente se, in base all’andamento dei dati sulla curva del contagio e dei criteri della circolare della Salute, fosse necessario bloccare una nuova diffusione del covid-19.

“Nei prossimi giorni il ministro Speranza e l’Inail vi invieranno i protocolli per la ristorazione, i servizi alle persone (compresi estetisti e parrucchieri) e le attività legate alla balneazione”.

Così il premier Giuseppe Conte in teleconferenza con le Regioni ha dato il via libera per le aperture a partire dal 18 maggio, lunedì prossimo.

Speranza inoltre ha anche aggiunto: “Al momento tutti gli indicatori delle Regioni sono sotto controllo”.

Quindi non dovrebbero esserci distinzioni territoriali. Conte ha anche anticipato l’arrivo di un nuovo Dpcm nel fine settimana. Sugli stabilimenti balneari decideranno ovviamente le Regioni a seconda delle eventuali emergenze.