CORONAVIRUS MONDRAGONE. Ma è vera ‘sta cosa? La Protezione Civile ha fatto i posti di blocco per controllare gli automobilisti? La clamorosa denuncia di una cittadina

18 Aprile 2020 - 11:44

Veramente incredibile se le cose sono andate come questa persona, peraltro uno stimato avvocato, narra. Ci sarebbe stato anche un vigile urbano presente, ma la paletta l’avrebbero usata persone che non hanno la facoltà di farlo

 

 

MONDRAGONE (Maria Assunta Cavallo) – Riceviamo e pubblichiamo una nota inviata dall’Avvocato Dott.ssa Giuseppina Piccirillo e indirizzata all’Ecc.mo Signor Prefetto di Caserta e Preg.mo Signor Sindaco pro tempore del Comune di Mondragone Virgilio Pacifico, in cui si chiedono chiarimenti e verifiche in merito ad alcune attività svolte sul territorio mondragonese, dalla neonata Protezione Civile Comunale a seguito delle numerose segnalazione giunte alla Piccirillo, dai cittadini mondragonesi.

L’avvocato Piccirillo

“A seguito di numerose richieste rivoltemi dai cittadini mondragonesi, mi pregio esporre quanto segue: Nelle festività Pasquali il Comune di Mondragone ha posto in essere una task-force al fine di monitorare il territorio comunale di competenza per impedire ai cittadini di violare le norme imposte non solo dal Governo centrale ma anche da quelle regionali e locali a salvaguardia della incolumità sia privata che pubblica ; che in tale ottica si è avvalso anche dell’ausilio della neonata Protezione Civile Comunale che scevra da ogni duttile informazione sui compiti, evidentemente di competenza, si sono prodigati a “fermare” incauti automobilisti di passaggio, chiedendo loro i documenti per verificarne la validità della circolazione; c1he per tale attività di controllo del territorio facevano uso, non consentito, della “paletta” in dotazione alle forze dell’ordine, pur alla presenza di un Vigile Urbano; che l’attività svolta dagli operatori della Protezione Civile, è stata così gratificante che i medesimi volontari, hanno pubblicato, sui social, le foto dei loro interventi, incuranti che l’attività di controllo posta in essere dai volontari della Protezione Civile è solo ed esclusivamente di supporto agli organi che esercitano “ l’attività di polizia giudiziaria non ricoprendo, infatti, alcun titolo “di autorità giudiziaria”; che tale esercizio arbitrario di controllo del territorio e della documentazione di privati cittadini, tra l’altro esercitato alla presenza passiva di un appartenente alla Polizia Municipale, viola ogni normativa di riferimento del TULPS ed è preclusa ai volontari della Protezione Civile ; ancora, v’è da rappresentare che anche per quanto riguarda la sanificazione delle strade, l’ente comunale si è avvalso della Protezione Civile; ma anche in questo caso si sono verificate delle anomalie ovvero l’auto che segue il mezzo della sanificazione risulta essere un veicolo privato provvisto di una autorizzazione alla circolazione sottoscritta dal Comandante della Polizia Municipale e non già dal Sindaco, dott. Pacifico, circostanza non affatto superficiale in quanto si disconoscono limiti, funzione e discrezionalità ; che i cittadini mondragonesi lamentano oltremodo situazioni di disagio presso l’ufficio postale causato dalla presenza dei volontari della P.C. i quali creano continue turbative sull’osservanza della fila che frattanto si forma;

/> Infine, i volontari della P.C. si sono portati, il giorno 14 aprile 2020, presso la Basilica Minore di S. Maria Incaldana di Mondragone in palese violazione dell’obbligo sia della distanza sociale sia dell’assembramento di persone evidenziando che ai cittadini è stato precluso l’ingresso in chiesa essendo vietato sia celebrare le SS Messe alla presenza dei fedeli sia solo per pregare.
Orbene, l’atteggiamento assunto dai volontari della Protezione Civile (costituita dalla emergenza determinata dalla epidemia), sfornita di ogni e qualsiasi formazione-informazione inerente sia i compiti che i doveri, in particolare da chi riveste il ruolo di coordinatore, sembra travalicare- sostituire e/od interscambiare con il ruolo preminente esercitato dalla P.M. o di altre forze dell’ordine.
Per le considerazioni di cui innanzi si,
chiede un intervento immediato delle Autorità intestate al fine di verificare la legittimità dell’attività svolta dai volontari della P.C. adottando ogni e conseguenziale determinazione al fine di evitare che possano verificarsi situazioni incresciose e/o pericolose ledendo anche la dignità dei cittadini mondragonesi. Confidando in un fattivo e tempestivo intervento, si porgono cordiali saluti.
Si allegano: nr. 10 rilievi fotografici ritraenti l’attività svolta dai Volontari della P.C”.

Avv. Giuseppina Piccirillo