Delitto Caterino-De Falco, oggi in aula Antonio Iovine: “L’Evraiuolo uccise mio fratello”
24 Gennaio 2023 - 17:14
“… Alla riunione per decidere l’uccisione partecipammo io, Giuseppe Caterino e Cicciariello Francesco Schiavone e Michele Zagaria qualche mese prima dell’omicidio” così, oggi in aula, il collaboratore di giustizia Antonio Iovine
SAN CIPRIANO DI AVERSA/SANTA MARIA CAPUA VETERE – Il collaboratore di giustizia Antonio Iovine o ninno oggi ha svelato altri dettagli sul movente del delitto di Sebastiano Caterino, dinanzi alla Corte d’Assise di Santa Maria Capua Vetere. Si tratta di una nuova trance di questo procedimento che vede sotto accusa Corrado De Luca e Sandro e Agostino Moronese e Raffelina Nespoli (accusati di supporti logistici). Iovine, al presidente Donatiello e alla pm della Dda Bellucci ha spiegato: “I motivi della decisione per l’eliminazione di Caterino furono tanti. Alla riunione per decidere l’uccisione partecipammo io, Giuseppe Caterino e Cicciariello Francesco Schiavone e Michele Zagaria qualche mese prima dell’omicidio” .Tra le cause della condanna a morte il collaboratore ha lasciato intendere che ci fosse anche l’uccisione del fratello Carmine Iovine avvenuta, secondo lui, forse proprio per mano di Sebastiano Caterino e Quadrano anni prima. “Ci furono vari appostamenti per l’agguato a ‘ l’evraiuolo’ – ha spiegato Iovine – tra questi anche uno a Castel Volturno. Dove c’era pure Corrado De Luca ma si decise di non agire perché c’era pure la compagna di Caterino e poi c’erano troppe forze di polizia”