“Donne in banca”, la Bcc Terra di Lavoro valorizza la diversità di genere

7 Febbraio 2022 - 15:30

Il presidente della Banca di credito popolare Terra di Lavoro San Vincenzo de’ Paoli, Roberto Ricciardi: “Abbiamo aderito alla Carta, la differenza di genere non ci è mai appartenuta”

 

 

 

CASAGIOVE Nella seduta del 31 gennaio , il Cda della Bcc Terra di Lavoro, ha accolto l’invito dell’Abi, per l’adesione alla Carta, “Donne in banca: valorizzare la diversità di genere”, che declina l’impegno dell’istituto bancario, Bcc Terra di Lavoro S. Vincenzo de’ Paoli, a valorizzare e rafforzare la diversità, anche di genere ad ogni livello dell’organizzazione.

“In tutti i 100 anni di vita dell’Istituto – afferma il presidente Roberto Ricciardi – la differenza di genere non ci è mai appartenuta. Dei nostri collaboratori abbiamo sempre tenuto in considerazione, prima la professionalità, l’attaccamento all’azienda e mai, a quale genere appartenessero. Per noi non esistono distinzioni o barriere pregiudizievoli – continua ancora il Presidente – e lo dimostra il fatto che lavorano nella nostra Bcc, circa 32 donne, di cui tante rivestono ruoli apicali ed una, a dimostrazione che non abbiamo avuto mai nessun tipo di preclusione, è vice direttrice generale. In Cda su nove amministratori tre sono qualificate e competenti professioniste ed una ricopre anche il ruolo di presidente del comitato esecutivo.”

Attualmente, nell’istituto casertano, ma ormai ha esteso le sue radici nel Lazio, con le filiali di Cassino e San Vittore del Lazio e nella provincia napoletana con la prossima apertura della filiale di Nola, prevista per il 25 febbraio, lavorano 32 donne su un totale di 80 dipendenti (41%), di cui 4 sono Direttrici di Filiali, 1 è Vice Direttrice, sempre di filiale e 1 è Vice Direttrice Generale. Mentre il C.d.A., vede la presenza di 3 donne su un totale di nove componenti, (33% la normativa attualmente vigente ne prevede almeno il 20%), ed 1 è anche Presidente del Comitato Esecutivo.

La BCC Terra di lavoro ha sempre sostenuto che le donne sono una risorsa chiave per lo sviluppo e la crescita di tutta l’azienda, nei fatti confermati con i numeri sopra espressi. Ruoli apicali e non “semplici” impiegate, ma viste con l’occhio di chi crede nel valore delle colleghe.

Agli auguri natalizi, dove parteciparono tutti i dipendenti in videoconferenza, collegati da tutte le filiali, il CdA ed il Collegio Sindacale, colpì l’augurio del Direttore Generale, Antonio Francese, rivolto alle “impiegate donne”. “Voglio ringraziare prima di tutti – così esordì il Direttore Generale Francese – le signore che lavorano con noi. Perché danno un contributo reale e sostanziale a questa banca, perché non si sottraggono mai ai loro doveri e dopo tutto il tempo della giornata dietro ad una scrivania, tornano a casa, svestono gli abiti delle donne in carriera e si trasformano in apprensive mamme e premurose mogli.  E tra i due ruoli quello di mamma è sicuramente più impegnativo.” Nei monitor di qualche filiale, si vide il viso di qualche “collega” rigato da una lacrima, emozionate alle parole del loro Direttore.