Duplice omicidio di camorra. Chiesto l’ergastolo per 4 boss

8 Novembre 2022 - 11:34

GRAZZANISE – La Dda ha invocato l’ergastolo per i 4 boss accusati di aver partecipato all’agguato mortale ai danni di Domenico Apuzzo e Salvatore Natale. Chiesto il carcere a vita per Francesco Schiavone Cicciariello, Enrico Martinelli, Pasquale Spierto, entrambi di San Cipriano, e Vincenzo Schiavone petillo. Gli imputati rispondo anche di porto illegale di armi.

Il duplice delitto si consumò il 10 dicembre 2003. Apuzzo e Natale stavano percorrendo via Sant’Andrea a Brezza, frazione di Grazzanise, quando furono raggiunti dai colpi sparati da un fucile calibro 12 caricato a pallettoni e da un kalashnikov calibro 7.62. I due ormai deceduti, finirono con l’auto in un canale ai lati della strada. Secondo la ricostruzione operata dalla magistratura vennero assassinati perchè considerati responsabili di alcuni incendi di natura dolosa, che avevano colpito alcuni fienili di aziende bufaline.

Tre anni fa il caso è stato riaperto, grazie anche alle dichiarazioni del pentito Francesco Zagaria, Ciccio ‘e Brezza. Nel 2019 questi aveva dichiarato che Apuzzo e Natale furono uccisi “perchè aveva incendiato un capannone di proprietà di Enrico Martinelli a Sant’Andrea del Pizzone. Questo omicidio venne realizzato da Enrico Martinelli come esecutore materiale.” Ma Martinelli non ha mai confessato il delitto, a differenza di Cicciariello,

Vincenzo Schiavone petillo e Spierto.