E’ casertano uno dei 7 ragazzi arrestati per la tragedia in discoteca. IL NOME

4 Agosto 2019 - 08:39

AVERSA (red.cro.) – Sette arresti dei carabinieri di Ancona nell’inchiesta sulla strage della discoteca Lanterna Azzurra di Corinaldo (Ancona) in cui, tra il 7 e l’8 dicembre scorsi, morirono cinque giovani e una madre 39enne. In carcere sei ragazzi tra i 19 e i 22 anni, tutti residenti nel Modenese, che erano alla Lanterna Azzurra quella sera, accusati di omicidio preterintenzionale e lesioni: farebbero parte di una banda dedita alle rapine in discoteca spruzzando spray al peperoncino. Arrestato anche un ricettatore solo per associazione.

Uno dei 7 è Ugo Di Puorto, residente a a San Prospero (Modena) ma nato e cresciuto in provincia di Caserta. Gli altri giovani finiti in manette sono Badr Amouiyah (detto Badi), 19enne nato a Modena e residente a San Prospero, Moez Akari, 22enne tunisino residente a Castelnuovo Rangone, Andrea Cavallari, 20enne nato a Modena e residente a Bomporto, Souhaib Haddada, 21enne marocchino e residente a Bomporto, Raffaele Mormone, 19enne nato a Modena e residente a San Cesario sul Panaro.

Sei persone sono morte travolte dalla calca durante un fuggi fuggi generale nella discoteca ‘Lanterna azzurra’ a Madonna del Piano di Corinaldo (Ancona), provocato, secondo alcune testimonianze, dall’uso di uno spray urticante. Le vittime sono cinque minorenni: due ragazze del 2004 di Senigallia, un ragazzo del 2002 di Ancona, un ragazzo e una ragazza del 2003 di Fano, e la madre (del 1979) di una ragazzina che era lì insieme al marito per accompagnare la figlia (anche loro di Senigallia).