Esce venerdì per Fandango Libri “L’invasione” di Paolo Piccirillo

22 Febbraio 2024 - 09:55

Ambientato in un paese sperso nella campagna casertana

“Esce venerdì per Fandango Libri “L’invasione”. Come ogni storia, anche questa ne ha avuta una turbolenta, a partire dal fatto che sono passati dieci anni dall’ultimo romanzo 😎

Ma alla fine sono di nuovo qua, grazie soprattutto all’ostinazione di Lavinia Azzone (❤️) e, ovviamente, a Leonardo Oblique Luccone, non basterebbero tutte le parole del mondo per ringraziarlo”.

Sono queste le parole di Paolo Piccirillo, autore del libro “L’invasione” edito da Fandango.

Nicola Fortore, detto Barracuda (perché dicono che abbia i molari così appuntiti da poter spezzare i nervi della carne), è il capo di Ferrazzano, un paese di niente sperso nella campagna casertana, è un capo riconosciuto, anche se non dalla legge.

Oltre il fiume che lambisce il paese, c’è Sant’Elpidio, un centro più ricco, con il suo capo Tiziano Bianco, che è anche il datore di lavoro di Nicola.

Tra i due paesi e i due capi c’è un accordo di non belligeranza molto fragile, che per un nulla rischia di incrinarsi, e il ritrovamento del cadavere di una ragazza violentata sull’argine del fiume sembra a tutti gli effetti l’innesco di una bomba e di una caccia all’uomo.

Mentre i due cercano di venire a capo, ognuno tra le proprie vie, dell’omicidio, un vecchio amico di Barracuda torna a bussare alla sua porta dopo averlo tradito: Ernesto Foglia arriva dal Sudafrica per proporre a Nicola un affare che non potrà rifiutare, che riguarda una nuova specie di api che sta per passare proprio a Ferrazzano.

Con un romanzo che attinge alle radici della sua scrittura, Paolo Piccirillo torna a raccontare il male negli uomini e degli uomini, dipingendo un paesaggio in cui la vita e la sua rovina cedono il passo alla vendetta.