Fatture false e giro di auto usate dall’estero. Spunta fuori anche il nome di Giuseppe Barracano. Col fratello, arrestato a Natale nella rissa dell’Anfiteatro ha fronteggiato in un corpo a copro Leon Bifone, nipote del boss cutoliano

15 Febbraio 2024 - 17:43

Anche lui ha attivato con la su CarWash di cui risulta titolare, e che sulla carta vende auto al dettaglio a Casapulla, avrebbe contribuito al giro di fatture taroccate

SANTA MARIA CAPUA VETERE/PORTICO(g.g.) Noi la riportiamo, tutto sommato, come una curiosità. Ma in realtà non lo è perchè a pensarci bene, il fatto che Giuseppe Barracano, 24enne, originario di Maddaloni, ma residente a Santa Maria Capua Vetere, nel centralissimo corso Aldo Moro, significa qualcosa, forse più di qualcosa, nella valutazione complessiva nell’ambito del lavoro inquirente, svolto dal sostituto procuratore Sergio Occhionero, titolare dell’indagine sul presunti giro di fatture false, accompagnato da diversi atti farlocchi, sotto forma di dichiarazioni rilasciate da alcuni soggetti agli uffici della motorizzazione civile

Il cognome Barracano, infatti, non è un cognome sconosciuto alle cronache nere e a quelle giudiziarie. Si tratta di una famiglia più volte coinvolta in fatti di malavita, ultimo dei quali, come si suol dire fresco fresco, quello della super rissa, avvenuta all’ombra dell’Anfiteatro di Santa Maria Capua Vetere durante il rito degli aperitivi nel pomeriggio della vigilia di Natale. Lì, veramente, successero, come si suol dire, cose turche. Le manette scattarono ai polsi di Giovanni Barracano, gemello del Giuseppe Barracano indagato per aver contribuito anche lui all’emissione e alla circolazione di fatture false a favore di Camillo

Gravante titolare della concessionari “G&D Auto srl”

I Barracano non è gente da poco, in quanto a spessore criminale. Sono dei criminaloni a 360°. Ora, è vero che la storica famiglia cutoliana dei Bifone di Portico di Caserta ha perso da anni spessore camorristico, dopo gli arresti a raffica, i sequestri e le confische che hanno colpito i suoi esponenti. Ma ricordare un fatto di cronaca, da noi riportato nell’anno 2021 fa sempre un po’ specie. Precisamente capitò che nel giugno 2021 Giuseppe Barracano, l’indagato di oggi, insieme al fratello gemello Giovanni, quello arrestato per la mega rissa dell’Anfiteatro, parteciparono ad una rissa, fronteggiando Leon Bifone, figlio di Mario, nonché nipote dell’ancor più noto Antonio Bifone. Ciò capitò in via Fornace proprio davanti alla trattoria di cui i Bifone sono titolari .