ORRORE A BELLONA. Fratture agli arti e danni da shaking baby syndrome. La madre: “Sono le streghe che le prendono di notte”

3 Maggio 2019 - 19:12

BELLONA – A picchiare brutalmente le sue figlie sarebbero state “le streghe”. Questa la sconcertante spiegazione e difesa al contempo attribuita da un’amica alla madre di Bellona che, due giorni fa, era stata arrestata assieme al compagno per aver sottoposto le loro due figlie piccole, di soli tre anni e sei mesi, ad un vero calvario di violenze fisiche, con testoline sbattute contro il muro e perfino arti fratturati alla più piccola.
Quest’ultima, era stato scoperto con orrore dagli inquirenti, era stata vittima di quello che in criminologia forense viene definito “shaking baby syndrome”, cioè il violento scuotimento a cui genitori orchi sottopongono la prole solo perché piange. Dopo una minuziosa indagine partita a gennaio e successiva ad un ricovero ospedaliero della piccola che aveva insospettito i sanitari, la conferma era avvenuta anche grazie alle dichiarazioni dell’insegnate della figlia di tre anni.
Un’amica della donna ha poi raccontato l’agghiacciante spiegazione che l’arrestata le dava rispetto a quelle botte. La donna ha affermato che la sua amica spiegava così i lividi sul corpicino di sua figlia: “Sono queste streghe che la prendono di notte. Io la metto giù pulita”.