“Furbetti del cartellino” all’ospedale. Anestesista licenziato perde il ricorso

20 Maggio 2021 - 12:20

SESSA AURUNCA – Un anestesista rimasto coinvolto nell’indagine sui “furbetti del cartellino” all’ospedale San Rocco di Sessa Aurunca, ha impugnato il provvedimento disciplinare nei suoi confronti, aperto nel 2019 su fatti del 2017, lamentando il mancato rispetto dei termini di avvio e conclusione del procedimento e chiedendo di essere riammesso in servizio.

Il suo ricorso, però, è stato respinto dal Giudice Unico del tribunale di Santa Maria Capua Vetere. Insomma, l’Ufficio Procedimenti Disciplinari che aveva irrogato la sanzione espulsiva, poi ratificata dal provvedimento del Direttore Generale, aveva applicato correttamente la Legge Madia per quel che riguarda i termini di avvio e conclusione del procedimento disciplinare: le false timbrature in servizio del dirigente medico si erano protratte fino al maggio 2017 con percezione della retribuzione nel mese successivo, ovvero quando era entrata in vigore la citata legge Madia.