GUARDA IL VIDEO ESCLUSIVO. Nella notte del lutto, i vigili del fuoco casertani si fanno onore. Il rogo del Lido La Favorita è stato terrificante

6 Novembre 2019 - 11:34

 

CASTEL VOLTURNO(g.g.) Nel giorno in cui le fiamme rosse, i vigili del fuoco italiani hanno subito una delle loro tragedie più grandi del dopoguerra, l’attività continua senza tregua e anche qui in provincia di Caserta le notti sono agitatissime e pericolosissime.

Quante volte abbiamo riportato su CasertaCe di bombole di gas messe in sicurezza nel corso di roghi riguardanti casolari e anche depositi o anche case di civile abitazione? Diciamo che qui è andata bene e che qui non c’è un pazzo che ha montato sopra le bombole un timer. Insomma, come ha sottolineato giustamente ieri sera il comandante nazionale dei vigili, il pericolo rappresenta veramente il pane quotidiano, a fronte di una condizione che, come CasertaCe ha riportato in almeno 5 articoli, pubblicati tra quest’anno e l’anno scorso, umilia i vigili, che vengono pagati meno, spesso molto meno rispetto al livello, già di per se non certo elevato, degli stipendi degli altri uomini e delle altre donne delle forze dell’ordine.

Ecco perchè stamattina abbiamo deciso di dare spazio all’informazione di questa notte, agli interventi dei vigili del comando provinciale di Caserta, corredando il tutto con video e foto esclusivi.

Partiamo dal caso più grave, cioè l’incendio del lido La Favorita di Ischitella. Pare che il tutto sia stato causato da un guasto al quadro elettrico, ma al momento gli inquirenti sono ancora prudenti e stanno verificando ogni possibile traccia allo scopo di stabilire con precisione la matrice del rogo.

Come abbiamo scritto già in un altro articolo pure pubblicato stamattina, i fatti si sono verificati lungo la via Domiziana. Sul posto si è portata, in prima battuta, una squadra dei vigili del fuoco di Mondragone, seguita, in rapida successione da un’altra proveniente da Aversa, da tre autobotti mandate direttamente dal comando provinciale di Caserta e da altre unità, arrivate dalla provincia di Napoli, precisamente da Monteruscello, in questo caso, con il supporto di una autobotte partita proprio dal capoluogo partenopeo.

Un dispiego di forze che dimostra la gravità di questo incendio, d’altronde ben evidenziato dal video che pubblichiamo in calce a questo articolo.

Dicevamo delle cause. Sembra che si tratti del quadro elettrico, ma al momento, oltre agli organi delle forze dell’ordine e di polizia giudiziaria, sta operando una squadra investigativa specializzata degli stessi vigili del fuoco.