Ha confessato lo studente-killer del 19enne ucciso a colpi di pistola nel bar. “Hanno deciso di spararti per una discussione e ti ho perso”. La lettera toccante del fratello
14 Aprile 2025 - 19:50

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CESA – “Solo perché una persona in una discussione ha deciso di spararti, oggi ho perso un fratello”. Parole cariche di dolore e incredulità, quelle di Gennaro Carbisiero, fratello maggiore di Davide, il 19enne ucciso con un colpo di pistola alla giugulare all’interno di una sala slot di Cesa. Il post, pubblicato poche ore dopo la tragedia, ha commosso l’intera comunità e racconta lo strazio di una famiglia distrutta.
Gennaro, noto imprenditore della zona – titolare di attività tra Frattamaggiore, Napoli e altre città sotto il marchio “Gegè” – era sul posto al momento del delitto, insieme alla madre. “E a soli 19 anni – ha scritto nel suo sfogo – tu oggi, a 15 giorni dal mio trentesimo compleanno che dovevo festeggiare nella bellissima nuova casa con piscina che ho fatto con tanto amore per tutti voi, specie per te. E ad un mese e mezzo dal mio matrimonio, tu mi lasci così, senza avvisarmi”.
Domani mattina è prevista l’udienza di convalida del fermo per il 17enne accusato dell’omicidio. Il ragazzo, uno studente di scuola superiore, si è costituito spontaneamente ai carabinieri dopo aver saputo di essere ricercato. Ha ammesso di aver premuto il grilletto. A incastrarlo, oltre alla confessione, ci sono anche le immagini di videosorveglianza analizzate dagli inquirenti.
Non è ancora chiaro il movente del gesto: potrebbe emergere proprio domani, durante l’interrogatorio davanti al gip del Tribunale per i Minorenni. Quel che è certo è che gli inquirenti escludono un coinvolgimento camorristico. Lo stesso sostituto procuratore della DDA di Napoli, Vincenzo Ranieri, intervenuto inizialmente sul luogo del delitto, non ha poi partecipato all’interrogatorio del giovane. Non sono emersi elementi per collegare l’omicidio a contesti criminali, né al passato del padre della fidanzata di Davide, in passato coinvolto in attività di spaccio.