I NOMI. Agguato all’ex compagno che l’aveva lasciata: intera famiglia finisce sotto processo

22 Febbraio 2024 - 17:08

La vittima, derubata e malmenata, finì in ospedale con un trauma cranico.

CASERTA. Lesioni, rapina, danneggiamento: in tre contro uno per picchiarlo (al punto che la vittima finì in ospedale con un trauma cranico) e portargli via gli oggetti di valore.

Non parliamo, però, di una rapina fine a se stessa, ma di un vero e proprio agguato teso da un’intera famiglia (mamma e due figli) quale azione di vendetta, perché Giovanni Ciavattone aveva “osato” lasciare Eleonora La Monica.

Quest’ultima, insieme alla mamma Vincenza Martucci ed al fratello Vincenzo La Monica (tutti residenti a S. Maria C.V.), nel marzo del 2022 avrebbe tamponato, volontariamente e violentemente, l’auto con a bordo Ciavattone, tanto che questi fu costretto a fermarsi. Le due donne, a quel punto, avrebbero rotto specchietti, paraurti e cofano della Peugeot 208 del 29enne di Caserta. Non solo, mentre le due donne si accanivano sulla vettura dell’uomo, il figlio della Martucci, Vincenzo La Monica, avrebbe scaraventato a terra la vittima e, aiutato dalle due donne, lo avrebbe colpito con calci e pugni alla testa. Infine, non paghi, i tra gli avrebbero portato via anche il cellulare. Eleonora La Monica è anche accusata di avere portato via dalla casa del suo ex mobili ed elettrodomestici da quest’ultimo acquistati.

Per queste ragioni, mamma e figli, difesi dall’avvocato Salvatore Piccolo, sono stati rinviati a giudizio dinanzi alla Prima sezione penale, collegio B del tribunale di Santa Maria Capua Vetere. Ciavattone, invece, in qualità di parte civile, è assistito dagli avvocati Gianluca Giordano e Giovanni Plomitallo.