I NOMI. Consegnavano droga a domicilio: le condanne del giudice d’Appello

11 Gennaio 2024 - 17:51

Sconti di pena per i tre imputati.

SAN FELICE A CANCELLO. Pene più lievi in appello, per la cosiddetta gang dei Casari, dedita allo spaccio di droga e capitanata da Cesare Martone. Proprio quest’ultimo, che in primo grado aveva subito una condanna a 10 anni e 4 mesi, si è visto ridurre la pena a 6 anni e 8 mesi. “Sconto” anche per Michele Gilles Papa, che da 5 anni e un mese, è passato a 3 anni e mezzo, mentre Giorgio Affinita ha subito una condanna a un anno e 4 mesi, rispetto ai 17 mesi comminati in primo grado.

L’organizzazione, dedita allo spaccio di droga, con base operativa nella Valle di Suessola, aveva ramificazioni nel vicino Sannio.

L’indagine, avviata nel novembre del 2019 e conclusa nel mese di settembre 2020, ha consentito di accertare la operatività di una associazione criminale dedita all’attività di spaccio di sostanze stupefacenti, appartenenti a differenti tipologie (hashish, crack e cocaina) ed operativa in un’area territoriale ricompresa tra le provincie di Benevento, Caserta ed Avellino e, principalmente, nella zona della Valle Caudina (tra i comuni di Montesarchio, Cervinara, Rotondi, Arpaia).

In particolare, le risultanze investigative hanno fatto emergere, in modo chiaro, che le cessioni venivano effettuate seguendo uno schema definito “itinerante” ovvero recandosi il pusher incaricato direttamente presso ciascun acquirente al quale veniva indicato, per l’incontro, un luogo preciso e, di volta in volta, diverso. L’incontro era preceduto da contatti telefonici, di brevissima durata, nel corso dei quali, con un linguaggio criptico e convenzionale, si pattuiva il quantitativo di sostanza oggetto della cessione e si stabiliva il luogo dell’appuntamento.