I clan calano i tentacoli sulle attività commerciali di MEDJUGORIE

10 Luglio 2018 - 09:07

SANTA MARIA CAPUA VETERE – I pm della procura di Santa Maria Capua Vetere stanno indagando su un filone di inchiesta relativo alle mogli dei boss della camorra napoletana che si recano ai pellegrinaggi a Medjugorie. Si tratta di consorti di detenuti dell’area vesuviana ma anche di vedove di camorra dei quartieri a est di Napoli.

Tra le migliaia di donne che salpano per l’Erzegovina ci sarebbero dunque le signore della camorra che, in assenza di mariti, padri e fratelli, si occupano, al loro posto, degli affari di famiglia. Secondo la procura, infatti, a Medjugorie controllano agenzie di viaggio, hotel, alcuni ristoranti e negozi di souvenir intestati, secondo i pubblici ministeri, a prestanome della criminalità organizzata.