I VIDEO MONDRAGONE. Operatore del 118 si incatena davanti alla sede del Distretto: “Licenziato perchè ho denunciato a Salvini i turni massacranti di 24 ore, fatti con la coop Misericordia”
31 Luglio 2020 - 11:37
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MONDRAGONE (Maria Assunta Cavallo) – Si chiama Wladimir Menale il 49 enne di Mondragone, operatore del 118, da 12 anni in servizio, che a seguito di alcune dichiarazioni sulla propria condizione contrattuale al Senatore Salvini, è stato licenziato dalla società che li gestisce. L’uomo, alle 9 di questa mattina, si è legato ad un palo fuori la postazione dove sostano le ambulanze, all’interno dell’Asl di Mondragone, minacciando di darsi fuoco. Sul posto sono arrivati i Vigili del fuoco del distaccamento locale ed una pattuglia dei carabinieri. Da tempo gli operatori sanitari non solo di Mondragone ma di tutta la Campania, denunciano le loro pessime condizioni lavorative con turni massacranti di 24 ore, per non dimenticare – come ricorda nel video Menale – i turni a cui sono stati sottoposti durante l’emergenza Covid. Persone che sgobbano dalla mattina alla sera per salvare vite altrui e questo va sempre ricordato e laddove si vuole fermare un diritto di cronaca, va censurato il comportamento del direttore dell’Asl Dott. STEFANELLI che più volte ha tentato di fermare le riprese, cercando di farsi consegnare il cellulare, affermando che i giornalisti devono portare il tesserino al collo. Vano tentativo di bloccare le immagini di un uomo disperato, licenziato perché ha cercato di difendere la propria condizione lavorativa. Nessuno mai ci impedirà di portare avanti la verità per qualcuno scomoda, soprattutto quando siamo al cospetto di alcune situazioni sociali che necessitano del supporto di tutti, ed in special modo di chi gestisce un’azienda pubblica.