IL FOCUS ELEZIONI, ORE 19. Boom di affluenza a MARCIANISE, sappiamo chi favorisce ma non ve lo diciamo. Giaquinto di nuovo sindaco di CAIAZZO. Tutti i dati dei 14 comuni: MADDALONI, S.FELICE, LUSCIANO, ORTA ed altri

14 Maggio 2023 - 20:14

Il Comune collinare ha superato il quorum del 40%, riformato dalla modifica della norma, proprio qualche minuto prima delle 19 di oggi. Orta di Atella se la prende comodissima, dato che l’unica gara è quella per le preferenze tra le liste che appoggiano il sindaco già eletto Santillo

CASERTA – Ormai è un dato ricorrente: quando di mezzo c’è il campanile, ci sono le famiglie che si mobilitano per la candidatura di un proprio congiunto, il discorso dell’astensione, come tendenza sociale nella relazione tra cittadino elettore e turno elettorale, si ridimensiona.

E allora capita quello che sta capitando a Marcianise, dove alle 19 ha votato il 40,69%, cioè quasi il 5% in più del 35,75% che alla stessa ora aveva votato il giorno 20 settembre 2020. Il parametro di confronto è omogeneo, perché tra i Comuni casertani che vanno al voto, Marcianise è l’unico in cui, la volta scorsa, ci si recò alle urne nell’arco di due giorni, appendice che fu al tempo aggiunta per evitare assembramenti in un periodo che era ancora fortemente condizionato dalla pandemia Covid.

Noi abbiamo idea ben precisa, ragionevole, ragionata e argomentata sulla identità di chi trae beneficio, a Marcianise, da un’affluenza alta, che potrebbe portare, con questi dati, a superare e neppure di poco i 25mila elettori che si recarono alle urne nel 2016, quando Antonello Velardi pose al primo turno le basi per la vittoria che avrebbe poi ottenuto al ballottaggio.

Mentre è pressoché scontato il superamento dei 23mila votanti delle citate elezioni comunali del 2020, quando al primo turno Abbate sopravanzò Velardi, che però prevalse di strettissima misura al ballottaggio.

Naturalmente ad urne aperte non possiamo certo pubblicare l’idea molto solida che abbiamo sull’affluenza cospicua.

Semmai ne riparleremo domani alle 15:01, quando i seggi saranno chiusi.

Per quanto riguarda il resto dei dati, come era stato facile prevedere, la partita di Caiazzo è stata chiusa proprio nei minuti immediatamente precedenti alle 19, cioè quando l’affluenza ha superato il 40%, attestandosi al 40,66% rispetto al 48,49 della volta scorsa, ma comunque sufficiente, alla luce della norma da poco riformata che ha abbassato la soglia per la validità delle elezioni nei Comuni con popolazione inferiore ai 15mila abitanti, dal 50% al 40%.

Dunque, Stefano Giaquinto viene riconfermato alla guida di Caiazzo e si affianca al neosindaco di Orta di Atella Santillo che, invece, per i motivi spiegati nell’articolo specifico sui dati di affluenza delle 12, sindaco lo è stato dopo che il primo elettore si è recato alle urne, visto e considerato che il quorum non esiste nei Comuni con popolazione superiore a 15mila abitanti (CLICCA E LEGGI).

Per quanto riguarda Maddaloni, dove non è che ci sia questa grande lotta, si registra una flessione minima pari a meno del 4% che, nel momento in cui si valuta la questione dei 2 giorni di urne aperte, non è nemmeno una flessione, visto che il 40,73% registrato a Maddaloni cinque anni fa alle 19 era comunque un dato relativo ad un turno elettorale nel quale si votò solo nella giornata di domenica.

Che non ci siano problemi di quorum ad Orta di Atella è dimostrato dall’unico pesante divario che si registra rispetto alle scorse elezioni: alle 19, infatti, ha votato il 27,06% a fronte del 44,23% della volta scorsa, con una riduzione superiore ai 17 punti percentuali.

Gli ultimi due comuni nei quali si vota col doppio turno sono San Felice a Cancello e Lusciano. Il primo, che fino alle 12 aveva segnato una alta affluenza, accusa una chiara flessione alle 19, quando nelle 20 sezioni aperte ha votato il 41,40% a fronte del 51,02% delle scorse elezioni, che si svolsero nel 2019.

Infine Lusciano, comune che per la prima volta, avendo la sua popolazione residente scavalcato quota 15mila, vota con il doppio turno, con eventuale premio di maggioranza e con la possibilità di presentare più i una lista a sostegno dei candidati a sindaco.

Alta l’affluenza: 46,16% si soli 27 centesimi inferiore al 46,40% della volta scorsa.

Se non ci sarà una flessione clamorosa tra le 19 e le 23 si annuncia, per domani alle 15, un dato significativamente superiore in rapporto a quello registratosi alle comunali precedenti.

I Comuni più piccoli li leggete con calma nell’elenco dei dati che pubblichiamo in calce. La percentuale più alta si registra a Cancello e Arnone con 53,63% rispetto al 59,82 della volta scorsa. Ma anche in questo caso il lunedì elettorale potrebbe colmare totalmente o in larga parte la flessione di oggi.

Stavolta Orta di Atella toglierà ala palma con comune di percentuale votati più bassa alla minuscola, quando bellissima, Letino, che di solito se l’aggiudica. Alle 19, infatti, nel Comune montano ha votato il 35,89 rispetto al 42,45 della volta scorsa. Un 8% rispetto al dato di Orta di Atella.

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