“Il fratello di Michele Zagaria gestiva i lavori della rete idrica”. Le parole del pentito nel processo contro l’ex sindaco Fontana e i fratelli Raffaele e Costantino Capaldo

18 Gennaio 2023 - 12:10

CASAPESENNA – Va avanti il processo che vede imputati l’ex sindaco di Casapesenna ed imprenditore Antonio Fontana e gli imprenditori Raffaele e Costantino Capaldo, accusati di essere imprenditore legati al cartello criminale del clan dei Casalesi e al capo Michele Zagaria.

L’indagine della Dda di Napoli ha seguito gli appalti per i lavori di somma urgenza per la rete idrica, affidati – secondo la ricostruzione dei Pm – a imprese legate a Zagaria. Lavori che sarebbero stati assegnati mediante il ricorso irregolare a procedure di somma urgenza per circa 40 milioni di euro complessivi.

Nel corso dell’udienza svolta ieri, martedì, i verbali con le dichiarazioni del figlio di Sandokan, Francesco Schiavone, ovvero Nicola Schiavone dell’altro pentito Michele Barone, sono stati acquisiti nel processo.

Ai pubblici ministero Barone ha dichiarato che ad occuparsi della gestione del ciclo integrato delle acque e dei relativi lavori si sarebbe occupato Pasquale Zagaria, fratello del capoclan.