Il problema delle truffe online relative al Covid-19

15 Marzo 2021 - 09:12

Negli ultimi tempi, molti cyber criminali si sono adattati a sfruttare la crisi creata dalla pandemia da coronavirus per organizzare nuove truffe ai danni degli utenti. In un momento in cui molti sono in difficoltà, soprattutto tra le fasce più vulnerabili, è più facile rimanere vittima di truffe e raggiri e rischiare così di peggiorare ancora di più la propria condizione.

Le truffe più comuni

In questa occasione, gli hacker non hanno messo a punto strategie innovative: utilizzano infatti metodi ormai diventati “classici” ma reinventati in chiave Covid-19. Grazie all’uso di virus, siti ed e-mail di phishing, malware e ransomware, infatti, sono in grado di organizzare truffe molto sofisticate che potrebbero ingannare anche chi solitamente è molto attento.

E-mail, SMS o telefonate fasulle da parte del governo

Uno dei metodi più usati è quello che prevede che un hacker si finga un funzionario del governo, ad esempio dell’INPS, e che comunichi a un malcapitato di aver diritto a un aiuto economico; per ottenerlo, però, la vittima deve comunicare i propri dati personali e informazioni relative ai propri account bancari, esponendosi così a truffe e furti.

Finti buoni spesa

Un altro metodo molto utilizzato è quello che vede l’invio di e-mail con link che permetterebbero di ottenere dei buoni spesa o dei buoni sconto presso grosse catene di negozi; il link porta però a un sito di phishing

in cui vengono richieste le informazioni personali dell’utente, il quale rischia così di vedersi sottratti nome utente e password con cui un hacker potrebbe poi impossessarsi di dati ancora più importanti, come le informazioni bancarie.

Finte raccolte fondi

A causa della pandemia, molte organizzazioni non-profit e molti ospedali hanno organizzato delle raccolte fondi per dare sostegno ai malati e agli operatori sanitari. Purtroppo questi bei gesti sono stati imitati da molti truffatori: ci sono notizie, infatti, di raccolte fondi gestite da malintenzionati che si sono poi appropriati dei soldi raccolti.

Come proteggersi da questo tipo di truffe

È evidente come le truffe possano essere molte insidiose e pericolose, quindi è fondamentale imparare a difendersi. Il metodo migliore è la prevenzione: a volte può essere infatti molto difficile riconoscere un messaggio ingannevole, quindi la soluzione ottimale è impedire che questi messaggi possano arrivare a destinazione.

Filtrare le e-mail

Come prima cosa, bisogna impostare dei filtri antispam per la propria casella di posta elettronica. Generalmente tutti i servizi più utilizzati comprendono già dei filtri pre-impostati in grado di riconoscere i messaggi fasulli e le truffe, quindi il metodo migliore è quello di servirsi di uno dei tanti fornitori affidabili, come Gmail, Protonmail, Outlook, ecc.

Può anche essere utile aggiungere dei filtri personalizzati che possano riconoscere le e-mail pericolose. Facendo una semplice ricerca su Internet, si può risalire a liste di indirizzi e-mail da cui partono le truffe più note: aggiungendo questi indirizzi a un filtro personalizzato, si può essere sicuri che, nel caso una e-mail di questo tipo venga effettivamente ricevuta, questa finirà automaticamente nel cestino.

Non condividere informazioni personali

In generale, sarebbe sempre consigliabile non condividere informazioni personali online, in particolare su siti sconosciuti o a cui si accede tramite un link contenuto in una e-mail. In questi casi, infatti, la probabilità di rimanere vittima di un attacco di phishing è molto alta.

Bisogna anche ricordare, ad esempio, che difficilmente un sito governativo chiederà l’inserimento di informazioni personali come nome, indirizzo o codice fiscale: questi dati dovrebbero infatti già essere presenti nel database. Lo stesso vale per siti di negozi, di banche o di servizi: se si ha già un account, i dati personali sono già stati comunicati, e non dovrebbero essere più richiesti.

Usare una VPN

Un metodo che permette di proteggersi non soltanto dalle truffe ma anche da moltissimi altri attacchi informatici è l’uso di una VPN. Una VPN permette di crittografare tutto il traffico in uscita, in modo che solo il destinatario legittimo possa essere in grado di decifrarlo; in caso di intercettazioni, quindi, i dati raccolti sarebbero inutilizzabili. Inoltre, le VPN sono in grado di segnalare potenziali truffe e siti non sicuri.

Un’altra funzionalità molto importante delle VPN è la possibilità di navigare online in modo anonimo, grazie all’offuscamento del proprio indirizzo IP. Questo diventa molto utile quando non si vuole diffondere i propri dati personali nemmeno inconsapevolmente.

Bisogna però fare attenzione a scegliere una VPN affidabile e adatta alle proprie esigenze: per farlo, può essere utile scaricare una VPN gratis per testare tutte le sue funzionalità e capire se è la scelta più giusta.