Il Sindacato Polizia Penitenziaria: “Garante detenuti alimenta odio, venga rimosso”

6 Luglio 2021 - 09:00

SANTA MARIA CAPUA VETERE – “Le affermazioni del Garante campano dei detenuti Samuele Ciambriello, per il quale sui fatti di Santa Maria Capua Vetere ci sarebbero ‘immagini piu’ raccapriccianti’, sono di una gravita’ assoluta e alimentano il clima d’odio nei confronti del personale di Polizia Penitenziaria e di destabilizzazione del Corpo; come e’ inopportuno sostenere ‘oltre il danno la beffa’ in relazione al trasferimento dei detenuti di Santa Maria. Ci vediamo, pertanto, costretti a chiedere al Presidente della Regione Campania De Luca la revoca e sostituzione del Garante“.

Lo afferma, in una nota, il segretario generale del S.PP. (Sindacato Polizia Penitenziaria) Aldo Di Giacomo per il quale “alla nostra richiesta di abbassare i toni, consentendo alla magistratura di svolgere il proprio lavoro con serenita’, si risponde con conferenze stampa dai toni allarmistici che non rispondono alla verita’ dei fatti accaduti. Ciambriello dovrebbe spiegare come fa a dire queste cose, come se avesse avuto accesso ai filmati, un’eventualita’ impossibile. Le stesse considerazioni valgono per Emanuela Belcuore, garante dei detenuti di Caserta, che invoca indulto ed amnistia per i detenuti rilevando espressamente qual e’ l’obiettivo che si intende perseguire con questa campagna che ha gia’ duramente colpito e provato oltre 37 mila uomini e donne al servizio dello Stato“.

Da piu’ parti d’Italia – continua Di Giacomo – colleghi ci riferiscono di tentativi di intimidazioni e danneggiamenti di cui sono oggetto che mettono persino a rischio la propria incolumita’ e delle loro famiglie, che oramai non si possono piu’ considerare episodici“.