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IL VIDEO. MONDRAGONE. LA STORIA DI RITA. Ad 80 anni cacciata di casa. Vive in una baracca con un figlio disabile

21 Maggio 2022 - 16:33

MONDRAGONE (Maria Assunta Cavallo) – Una vicenda come tante ma che diventa ancora più drammatica perché appartiene ad un territorio martoriato.

Nella serata di ieri abbiamo accolto l’accorato appello di un’anziana rimasta senza casa. Rita ha 80 anni, è la figlia di una nobildonna mondragonese ma non tutte le storie talvolta finiscono a lieto fine quando la vita decide di cambiare improvvisamente rotta e le condizioni economiche si modificano.

Oggi vive con il figlio 45enne che soffre di disturbi mentali che non le può garantire una giusta assistenza.

Da sola è riuscita a tirare su tre figli lavorando nel settore della ristorazione e facendo la baby-sitter per famiglie di un certo ceto sociale. Fino a poche settimane fa questa donna e suo figlio vivevano in una casa, pagando un regolare canone di affitto, ma per cause da imputare ad una eventuale ristrutturazione, i proprietari dell’immobile li hanno messi alla porta, così come raccontato dai due.

Ora vivono in una baracca immersa nelle campagne di via Padule in condizioni estremamente precarie dove manca acqua e luce, per non parlare delle condizioni in cui versano i due posti letto sistemati in un angolo umido. Condizioni che non giovano di certo alla salute dell’anziana che deambula con un girello.

In un paese civile l’assenza di uno sportello sociale in grado di supportare quei cittadini che necessitano di assistenza è davvero inconcepibile. Mi affido alla bontà dei miei elettori ed al senso civico e morale degli amministratori affinché queste persone possano trovare una degna sistemazione come dovrebbe essere in uno Stato civile.