Imprenditore gambizzato, non si esclude la pista della CAMORRA. Ecco la dinamica dell’agguato

16 Aprile 2021 - 12:31

CARINARO/SAN MARCELLINO –  La Polizia indaga a tutto campo sul ferimento a colpi d’arma da fuoco di un imprenditore 51 enne di San Marcellino avvenuto ieri nella zona industriale di Carinaro. L’ indagine e’ coordinata dalla Procura di Napoli nord, ma l’informativa di reato del Commissariato di Aversa e della Squadra Mobile di CASERTA e’ stata inviata anche alla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, perche’ non si puo’ escludere che l’atto abbia una matrice camorristica e sia legato a vicende di natura estorsiva. Con il passare delle ore ha perso forza l’ipotesi della tentata rapina, e cio’ dopo che i poliziotti hanno ascoltato il 51 enne – del quale non e’ stato reso noto il nome – e il suo dipendente che era in un furgone carico di pellami, e dopo aver visto le immagini del ferimento riprese dalle telecamere di videosorveglianza della zona. Il ferimento e’ avvenuto all’esterno di un calzaturificio, dove il commerciante era atteso per un appuntamento di lavoro.

L’imprenditore ci e’ arrivato con la sua “Smart”, mentre il dipendente era in un furgone carico di merce da far vedere al cliente. Non appena il commerciante e’ sceso dall’ auto, sono arrivati due uomini, con volto coperto da sciarpe, a bordo di una “Fiat 500”; uno dei due e’ sceso e ha sparato due colpi di pistola, uno dei quali ha ferito il 51enne ad un polpaccio. Il commerciante e’ stato condotto all’ospedale di Aversa dove e’ stato operato ed e’ tuttora ricoverato; le sue condizioni comunque sono buone. Gli investigatori hanno accertato che i proiettili hanno calibro 9×21.