Impresa Viola, che mostra alla DECÒ cosa sia l’orgoglio: Reggio si impone 73-67 recuperando dal -18

10 Marzo 2019 - 19:59

REGGIO CALABRIA – La Decò Caserta arrivava in quel di Reggio Calabria, nella splendida cornice del PalaCalafiore, per consolidare un primo posto che meritato sin dalla prima giornata di campionato. La Viola invece aveva ed ha ancora l’obiettivo di procacciarsi il miglior piazzamento possibile in vista dei playoff nonostante i tanti problemi e delle rotazioni ridotte all’osso.
È il cuore di Reggio Calabria ad avere la meglio al cospetto di un’altezzosa Caserta, che si siede sugli allori dopo il +18 e smette semplicemente di giocare. Quando la gara si fa più dura, i bianconeri escono dal campo lasciando spazio ad una Reggio che stramerita i due punti in classifica.

CRONACA. Coach Matteo Mecacci, che ha tanti problemi di rotazioni dopo la partenza di Mastroianni e vista la concomitante assenza per infortunio di Fallucca, si affida allo starting five composto da Alessandri, Nobile, Agbogan, Paesano e Fall. Per Oldoini invece il quintetto è quello abituale composto da Bottioni, Ciribeni, Hassan, Rinaldi e Dip.
Caserta parte subito forte con un 6-0 che tramortisce i reggini. Il solo Fall riesce ad intromettersi all’interno del dominio bianconero, con prosegue con una tripla di Hassan che vale il 2-9. Reggio è costretta a spendere la prima sospensione, ma la Decò sembra avere davvero tanta voglia, e così Dip continua a trovare la via del canestro.
La Viola riesce a trovare una reazione, più di carattere che di tecnica, che vale comunque un riavvicinamento fino all’8-11.
Quando Reggio, prendendo nuova linfa dalla panchina, aumenta l’intensità difensiva, Caserta inzia a trovare maggiori difficoltà in attacco, ed Oldoini chiama timeout per parlarci su. La risposta dei bianconeri è eccezionale: Petrucci ed Hassan bombardano la retina dei padroni di casa producendo un parziale di 3-10 che chiude il primo quarto sul 14-23.
Al ritorno in campo dopo il breve intervallo la Decò non smette di macinare gioco: Dip e Petrucci confezionano un ulteriore 5-0 di break che porta Caserta sul massimo vantaggio doppiando la Viola sul 14-28.
Le ulteriori triple di Sergio ed ancora di Petrucci fanno scappare via i bianconeri sul +18 (16-34) che indirizza notevolmente il match. Reggio Calabria, dopo aver dato una risposta in termini di orgoglio, sembra improvvisamente incapace di provare a reagire con veemenza, restando inerme dinanzi alle folate offensive degli ospiti.
Improvvisamente i ragazzi di Oldoini si siedono sugli allori, togliendo il piede dall’acceleratore, e ad approfittarne è soprattutto Fall, che ne approfitta per accorciare il margine fino al 22-34 che consiglia ad un infuriato Oldoini a fermare la gara.
Caserta si becca la ramanzina e capisce l’antifona, piazzando un canestro pesante con Pasqualin, ma oramai Reggio si è svegliata dal torpore ed ha ingranato le marce alte: Fall sotto le plance fa un sol boccone di un dormiente Dip, mentre la tripla di Vitale dall’angolo vale il 30-38 con cui si va all’intervallo. Un intervallo che arriva come manna dal cielo per Caserta visto il rapido e progressivo rientro di Reggio Calabria.
Al rientro in campo Caserta prova nuovamente a rilanciare una fuga con Hassan e Dip, ma il solito Fall riesce a far valere la sua esuberanza atletica, tenendo Reggio sempre in linea di galleggiamento al limite della singola cifra di vantaggio.
Si alza l’intensità del match e con essa i toni in campo: Rinaldi si becca così un tecnico che dà il via alla rimonta reggina. Un 7-0 di break firmato da Carnovali, Fall e Vitale riapre totalmente il match fino al 44-47. Oldoini capisce che è il momento di fermare l’emorragia chiamando in panca i suoi per riflettere sul da farsi.
Sergio con una tripla prova a spegnere l’euforia dei padroni di casa, ma Carnovali replica immediatamente. È Petrucci a riuscire a dare un minimo di ossigeno in più ai bianconeri chiudendo i primi 30′ di gioco sul 49-54.
Vitale e Carnovali riportano la Viola fino al -2 (54-56), ma Hassan, con uno spettacolare movimento in post, risponde.
Il campo oramai è però di Reggio Calabria e due triple, di Agbogan e Carnovali, valgono il primo vantaggio Viola (58-56). Ancora una volta è il solito Hassan a togliere le castagne da fuoco, infilando una tripla ed un piazzato del controsorpasso quando da giocare ci sono ancora cinque minuti abbondanti (58-61).
Carnovali e Fall, rientrato in campo nonostante un infortunio alla mano che lo ha costretto alla panchina per qualche minuto, riportano in pareggio il match.
Il bonus arride alla Decò e arriva in soccorso dei bianconeri, che possono trovare il 61-63 con due liberi di Bottioni  in un momento in cui Caserta non trova mai la via del canestro.
Vitale recupera un pallone già colpevolmente dato out da tutti i casertani regalando a Nobile il nuovo pareggio. La nuova gita in lunetta di Bottioni non porta alcun frutto e così, a poco più di un minuto dal termine, la Viola ha ancora la possibilità di portare a casa la vittoria.
Nell’altra metà campo Alessandri non trema e sigla il +2 dalla linea della carità, appena prima che Dip voglia mettersi in evidenza, dalla parte sbagliata però: prima sigla il canestro del pareggio, poi regala a Fall un gioco da tre punti che vale il 68-65 per la Viola con 17″ da giocare. La tripla di Hassan muore sul ferro e Vitale allunga sul 70-65 dalla lunetta.
L’airball di Petrucci finisce nelle mani di Ciribeni, che accorcia da sotto le plance. Vitale fa 0/2 dalla lunetta, recupera il suo errore, e segna la tripla che chiude 73-67 la contesa.

Ruben Romitelli