Interrogati i 4 presunti estorsori del CLAN DEI CASALESI, “incastrati” dai pentiti: “Siamo innocenti”

29 Marzo 2021 - 14:40

CASAL DI PRINCIPE- (GV) Questa mattina dinanzi al gip Giovanni De Angelis del tribunale di Napoli si sono svolti gli  interrogatori di garanzia dei 4  presunti esattori del clan arrestati settimana scorsa : Vincenzo De LucaSalvatore Massaro, Paolo Piccirillo Giovanni Della Corte. Nel collegio difensivo sono impegnati gli avvocati Mirella Baldascino, Raffaele Mascia, Alessandro Diana e Ferdinando Letizia. I quattro hanno risposto alle domande del gip affermando la loro innocenza. Secondo il loro racconto la richiesta di soldi all’imprenditore era scattata per riscuotere un debito per dei lavori svolti. Sono stati i collaboratori di giustizia Nicola SchiavoneUmberto Venosa e Mario Iavarazzo ad accusarli di collegamenti con il clan.

In particolare Schiavone ha raccontato che De Luca apparteneva al “gruppo Bianco. Fu affiliato da Carlo Del Vecchio“. Venosa, invece, riferendosi all’imposizione delle slot machines ha detto che De Luca si intascava i proventi “versati dai gestori delle macchinette nella zona degli Schiavone“. Quelle zone erano “di nostra pertinenza ma da noi venivano diversi familiari di detenuti che si lamentavano che non arrivassero più gli stipendi“. Così Venosa decise di “organizzare un incontro con De Luca e dissi che non era in grado di gestire la cassa per cui da quel momento avrei gestito la cassa dei giochi sia per i Bidognetti che per gli Schiavone“.