JABIL. Softlab offre 64 assunzioni

21 Luglio 2020 - 12:00

MARCIANISE – “Softlab” , impresa del settore informatico con sede anche a CASERTA, ha inviato 64 proposte di assunzione ad altrettanti lavoratori attualmente in servizio allo stabilimento “Jabil” di Marcianise. E’ quanto emerso dal tavolo al Ministero del Lavoro sulla vertenza avviata un anno fa dalla decisione della multinazionale americana che ha dichiarato 350 esuberi su 700 lavoratori in organico. Nei mesi scorsi, prima e durante il lockdown, 160 lavoratori avevano lasciato la “Jabil” accettando il reimpiego in altre aziende, tra cui la stessa “Softlab”, oppure l’esodo incentivato..190 dipendenti non hanno voluto invece accettare nessuno dei due strumenti alternativi al licenziamento, ma per loro tali soluzioni si ripropongono, e il tempo stringe.

“Jabil” ha fatto sapere ai sindacati che vuole chiudere entro il 17 agosto, puntando soprattutto sul reimpiego. Se non dovesse riuscirvi, partira’ la nuova procedura di 45 giorni che poi portera’ al “licenziamento bis”;- A fine maggio “Jabil” invio’ le lettere di licenziamento a 190 lavoratori, ma poi dovette fare marcia indietro in seguito alle pressioni del Governo che riteneva illegittimi gli atti. La multinazionale ritiro’ i licenziamenti, e acconsenti’ ad arrivare a meta’ agosto per provare a convincere i 190 lavoratori riottosi ad accettare il reimpiego.

Ora, 64 dovrebbero firmare con “Softlab” ed entrare in organico dal primo settembre, per lavorare nel nuovo sito che la Softlab sta realizzando proprio nell’area industriale di Marcianise, a pochi passi dallo stabilimento Jabil, che dovrebbe entrare in funzione dal primo gennaio 2021. Si tratta di un capannone dove attualmente ha sede “Jabil Blu Sky”, inaugurata a gennaio 2018 che – secondo il manager di “Jabil Italia” Clemente Cillo doveva rappresentare “un hub che nasce per far conoscere le tecnologie utilizzate da Jabil, ma soprattutto per contaminare il territorio in cui e’ inserito, entrando in contatto con Universita’, centri di ricerca istituzioni e imprese”. Il Ministero del Lavoro ha chiesto a “Softlab” di assumere piu’ lavoratori Jabil, e di confrontarsi su questo punto con i sindacati prima delle ferie estive. Softlab, in precedenti riunioni ministeriali, si era detta pronta ad assumere tutti i 190 lavoratori “Jabil”, poi era scesa a 120 e quindi a 64.