La Cassazione conferma: il nipote del boss Zagaria “è ancora pericoloso”

5 Febbraio 2025 - 15:03

Dopo il suo trasferimento a Tenerife…

CASAPESENNA – La Corte di Cassazione ha confermato che Filippo Capaldo, nipote del boss dei Casalesi Michele Zagaria, è “portatore di pericolosità sociale”. Capaldo, 47 anni, aveva presentato ricorso contro la sentenza della Corte d’Appello di Napoli, che lo considerava non più affiliato al clan, ma comunque pericoloso a causa dei guadagni illeciti derivanti dal suo passato criminale. La Cassazione ha respinto il ricorso, ritenendo infondate le obiezioni sui presunti vizi legali. Capaldo, assolto nel 2023 da accuse di mafia, vive ora a Tenerife dove gestisce un’attività commerciale, ma continua a essere sottoposto a sorveglianza speciale.

La Corte d’Appello ha sottolineato che, pur non risultando più affiliato al clan dal 2015, Capaldo ha continuato a utilizzare i beni mobili e immobili accumulati grazie alla sua precedente attività criminale per sostenere sé stesso e la sua famiglia. Ciò ha portato i giudici a confermare la sua pericolosità sociale generica.