La Cassazione: “L’ex sindaco di SAN CIPRIANO era a disposizione del clan”

21 Gennaio 2019 - 20:10

SAN CIPRIANO D’AVERSA – La sesta sezione della Corte di Cassazione ha respinto il ricorso presentato contro il pronunciamento di un’altra sezione della Cassazione che dichiarò inammissibile un’altra istanza presentata contro un verdetto degli ermellini, relativamente alla vicenda giudiziaria di Enrico Martinelli, 47 anni, ex sindaco di San Cipriano.

Il ricorso era quello presentato nel 2017 che confermò la condanna della Corte di Appello nel 2016, a carico dell’ex primo cittadino, per concorso esterno in associazione per delinquere di stampo mafioso, ma limitatamente alla rideterminazione della pena.

Nel nuovo ricorso la difesa aveva evidenziato alcuni presunti errori commessi dalla Suprema Corte in riferimento all’assegnazione di appalti a ditte indicate dal boss omonimo.

Non viene collegata all’avvenuta aggiudicazione delle gare d’appalto alle ditte indicate dal boss Martinelli ma alla dimostrata messa a disposizione del sindaco a favore del clan”, scrivono gli ermellini.

Respinto anche l’ultimo ricorso, Martinelli è stato condannato anche al pagamento delle spese processuali. Dopo un rinvio il 47enne, fu condannato a 3 anni e 4 mesi.