La DECÒ CASERTA batte Palermo 74-84 chiudendo l’andata con un bilancio di 14V-1P

6 Gennaio 2019 - 19:43

PALERMO – La Green Basket Palermo ha provato a tenere testa alla capolista del girone puntando su un’arcigna difesa che potesse imbavagliare l’attacco casertano. Nonostante le quattro sconfitte di fila da cui erano reduci, i siciliani sono riusciti ad andare oltre le aspettative, dando vita ad un match che non si riteneva, prima della palla a due, potesse essere così combattuto. Oltre ai meriti dei palermitani ci sono però anche dei demeriti della Decò, non sempre precisa e puntuale come negli ultimi periodi.
Forse proprio in virtù di ciò questa affermazione esterna ha un sapore ancora più speciale.
CRONACA. Il match inizia senza alcuna sorpresa negli starting five schierati dai due allenatori: Priulla si presenta con Giancarli, Paunovic, Svoboda, Lombardo e Caronna, Oldoini risponde con Bottioni, Ciribeni, Hassan, Rinaldi e Dip.
È Ciribeni a bucare per primo le retine, ma Palermo ad inizio gara è pungente e reattiva quanto la Decò. Il ritmo del match è rapido e piacevole, ed a beneficiarne è lo spettacolo grazie alle tante azioni in transizione, pur se le percentuali non sono altissime ed i canestri raramente accolgono le conclusioni dei giocatori.
Caserta non riesce a staccare l’avversario (9-10 al 7′), complici anche uno 0/6 da oltre l’arco che consiglia coach Priulla di provare una zona fronte pari. Oldoini, per mischiare le carte, manda sul parquet anche il nuovo acquisto Andrea Valentini, che così fa il suo esordio in maglia bianconera.
L’attacco della Decò si infrange incredibilmente sulla difesa 2-3 dei palermitani, che ne approfittano per chiudere il primo quarto avanti 13-10 in una partita che con il passare dei minuti ha perso di spettacolarità.
Il canestro dalla lunga distanza di Petrucci impatta il punteggio a quota 15 in avvio di secondo periodo, ma la Decò non riesce sempre a chiudere al meglio le maglie in difesa. Il sorpasso è firmato da Sergio, ma è un fuoco di paglia visto che prima Del Maso, poi Giancarli, portano Palermo sul massimo vantaggio (25-18) grazie un sia alle buone percentuali da tre punti che alle numerose palle perse di Caserta (ben 10 nei primi 15′ di gioco).
Nel momento di massima difficoltà sono Dip ed Hassan a tenere in vita i bianconeri, mentre la tripla di Rinaldi vale addirittura il sorpasso firmando un parziale di 9-1 (26-27).
Caserta dà però l’impressione di non essere la squadra di sempre, a volte sconnessa in difesa, altre volte confusionaria in attacco, e concede a Palermo di andare all’intervallo lungo con il punteggio in parità a quota 35.
Anche ad inizio ripresa Palermo riesce a rispondere colpo su colpo ad ogni affondo di Caserta, con Svoboda che dopo un incolore primo tempo inizia a prendere vigore.
In quest’ottica a nulla valgono le ottime percentuali da oltre l’arco con cui i bianconeri si ripresentano in campo (due triple di Rinaldi ed una di Hassan) visto che puntualmente il Green Basket riesce a replicare nell’azione successiva. Le due formazioni si rincorrono per almeno metà della terza frazione fino a quando, avvicinandosi agli ultimi 10′ di gioco, è Sergio con cinque punti consecutivi a firmare la folata offensiva bianconera che vale il massimo vantaggio per la Decò, portando il gap in doppia cifra (49-59) e chiudendo al meglio il terzo periodo (51-61).
Nel quarto periodo è Valentini, con i suoi primi due canestri bianconeri, ad allungare ulteriormente la distanza tra le due squadre, indirizzando fortemente il match in direzione Decò.
Palermo prova a gettare il cuore oltre l’ostacolo, arrivando in singola cifra di svantaggio con una tripla di Svoboda prima (64-73) ed un canestro di un ottimo Dal Maso poi (70-78), ma è oramai troppo tardi per riuscire a ribaltare le sorti dell’incontro, che si chiude con il punteggio di 74-84.

Ruben Romitelli