“La sorella di Michele Zagaria non fa parte del clan”. Condannata in Appello sulle “mesate”, ma senza associazione mafiosa

16 Luglio 2019 - 15:05

CASAL DI PRINCIPE (t.p.) – Assolta, in Appello, dal reato di associazione di stampo mafioso Beatrice Zagaria, sorella del capoclan Michele Zagaria, arrestato dopo oltre 16 anni di latitanza. E’ la sentenza emessa poco fa dalla V sezione della Corte di Appello di Napoli (presidente Luisa Toscano) nell’ambito del processo sugli “stipendi” alle cognate del boss.

Beatrice Zagaria, attualmente in carcere, e’ stata condannata a tre anni per ricettazione. Nel procedimento giudiziario figuravano sul banco degli imputati anche le mogli di tre fratelli di Michele Zagaria (Pasquale Carmine e Antonio), Francesca Linetti, Tiziana Piccolo e Patrizia Martino, alle quali i giudici di secondo grado hanno inflitto una condanna a due anni di reclusione (pena sospesa) per ricettazione. Assolta anche Paola Giuliano, moglie di Aldo Nobis, ritenuto elemento di spicco del clan dei Casalesi.

Nel collegio difensivo sono stati  impegnati gli avvocati Angelo Raucci, Ferdinando Letizia, Giuseppe Stellato, Andrea Imperato