La tragedia sul lido. Lo strazio del fratello del 42enne morto

8 Giugno 2022 - 12:09

CASTEL VOLTURNO – E’ stato fatale per Rahhal Amarri il secondo tuffo in acqua, effettuato per salvare un bambino in difficoltà. Stiamo scrivendo del 42enne di origine marocchina, che da anni viveva a Castel Volturno, deceduto ieri dopo aver tratto in salvo dei piccoli che si erano tuffati in acqua. Al lido dei Gabbiani, in località Pinetamare, si è consumata la tragedia. A Caserta sta arrivando un fratello del 42enne, residente a Firenze. Sarà lui probabilmente a decidere se chiedere o meno l’autopsia sul corpo del fratello morto.

I bambini in difficoltà avevano 6 o 7 anni. Hanno richiamato l’attenzione mentre Amarri e un’altra persona si sono lanciati in acqua per salvarli. Il 42enne marocchino ha portato a riva il primo bimbo, poi si è rituffato per aiutare il secondo che è stato tratto in salvo dall’altro soccorritore, mentre Amarri è rimasto in acqua, colpito da un malore. Aveva perso i sensi, inutile ogni tentativo di rianimarlo. I bambini salvati e i loro genitori si sono poi dileguati, senza lasciare nemmeno un attestato di riconoscenza.