LA TRUFFA DEI TAMPONI. Sequestri e perquisizioni dei carabinieri in provincia di CASERTA

13 Ottobre 2020 - 18:53

CASERTA – I tamponi rino-faringei praticati illecitamente dall’organizzazione scoperta oggi dal Nas di Napoli venivano processati attraverso apparecchi elettromedicali e kit strumentali risultati non regolamentari ovvero non idonei per lo specifico test diagnostico e, quindi, potenzialmente pericolosi anche per il diffondersi dell’epidemia. L’organizzazione e’ risultata sprovvista di autorizzazioni amministrative e sanitaria. Inoltre non comunicavano alle autorita’ sanitarie preposte i risultati dei tamponi. Durante le perquisizioni il Nas e i carabinieri dei comandi provinciali di Napoli e Caserta hanno raccolto elementi in ordine all’effettiva illiceita’ nella procedura di esecuzione e successive attivita’ di analisi e refertazione, nonche’ sequestrare copiosa documentazione certificativa-sanitaria, oltre 10mila kit per tamponi di cui alcuni scaduti, centinaia di test rapidi, materiale informatico, apparecchiature elettromedicali per processare tamponi e test sierologici, nonche’ un’ingente somma di danaro.