LA VIDEO-INTERVISTA. Eugenia D’Angelo candidata a sindaco di Aversa: “Spazi per i bambini e le famiglie, cemento zero, ecco come immagino la mia città”

L’iniziativa di offrirle questo spazio è stata di Casertace. Scorreranno le immagini dei peggiori luoghi della speculazione edilizia di via Pastore, soprattutto i mostri assurdi targati Della Gatta di via Santa Marta, l’orribile demolizione del muro storico e addirittura l’ingresso di un supermercato sottoterra e autorizzato in maniera folle dal Suap

AVERSA (G.G.) – Eugenia D’Angelo è una persona onesta. Lo è materialmente e anche intellettualmente.
Beninteso, si tratta di un nostro punto di vista, alimentato da anni e anni di collaborazione nel racconto della malamministrazione aversana.
Dico solo una cosa, visto che il resto lo vedrete nella video-intervista.
Lei era beatamente seduta nei banchi della maggioranza.
Aveva vinto le elezioni nel 2019 in appoggio al candidato sindaco Alfonso Golia.
Per una questione di qualità dell’azione amministrativa, per difendere la posizione responsabile e seria dell’assessore al Bilancio, che aveva detto chiaro e tondo che l’intera struttura economica del Comune aveva bisogno di una fase di risanamento fondato prima di tutto sulla riduzione della spesa inefficiente, leggi clientelare, si è alzata dalla sua comoda sedia, dalla quale avrebbe potuto chiedere favori per se stessa o altri, e, dopo aver calzato le scarpe giuste, ha intrapreso il sacrificio della traversata nel deserto, mettendosi all’opposizione per non tradire i principi in cui credeva e crede.
In

pratica l’antitesi del ribaltonismo.
Eugenia D’Angelo è una faccia della migliore dignità aversana che riscatta una città dai ribaltonisti di professione, quelli che pur di andare a ravanare nella stanza dei quattrini pubblici, non hanno esitato, condotti da quel galantuomo di Giovanni Zannini, a tradire il mandato elettorale, dato che questo aveva delegato i vari Francesca Sagliocco, Francesca Sagliocco, Giovanni Innocenti, Olga Diana e Federica Turco a rappresentare l’opposizione democratica.
D’Angelo è una persona di sinistra. Io sono un liberale, molto lontano dalle visioni storiche della sinistra, ma se fossi residente ad Aversa, voterei Eugenia D’Angelo. Il che è tutto dire.