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LA VIDEO INTERVISTA. Interporto, svincolo autostradale, passaggi a livello. De Filippo: “E’ la volta buona e vi spiego perché”

9 Maggio 2023 - 19:19

Abbiamo approfittato dell’invito formulato al sindaco di Maddaloni all’indomani della sua sentenza di assoluzione, per allargare un po’ il discorso. Nel segmento di oggi spazio al tema cruciale delle infrastrutture e del polo produttivo e interportuale. Dopodomani, giovedì 11maggio, l’ultima parte focalizzata soprattutto sulla questione, che ha attivato moltissime polemiche, delle tasse comunali.

MADDALONI – Come vi avevamo annunciato, la sentenza che ha assolto con formula piena, cioè per non aver commesso il fatto il sindaco di Maddaloni Andrea De Filippo ci ha dato la possibilità, dato che c’eravamo, come si suol dire, di formulargli anche qualche altra domanda non attinente a quelle riguardanti la sua vicenda giudiziaria, che ha rappresentato poi il motivo per il quale l’avevamo invitato nella nostra redazione, connettendo la sua presenza ad una notizia di strettissima attualità, qual era, fino a qualche giorno fa, quella della sua assoluzione.

Le altre domande, quelle extra per intenderci, riguardano temi importantissimi cruciali, che attengono alle prospettive, al futuro socio economico di Maddaloni, ma probabilmente anche di quello di larga parte della provincia di Caserta. Temi datati, ma sempre di strettissima attualità. Temi, dunque, per nulla contingenti rispetto a una campagna elettorale, che vive proprio gli ultimi giorni e che, a nostro avviso, come abbiamo scritto più volte, disegna un esito scontato visto che De Filippo le elezioni le vincerà e sarà eletto sindaco sin dal primo turno.

È chiaro che, per noi, non potevano non rappresentare uno stimolo le questioni relative ad un’aria industriale, formata per la maggior parte dalla zona dell’Interporto, afflitto da una montagna di debiti sotto procedura fallimentare; una vicenda giudiziaria, ancora in corso che di qui a qualche mese vivrà un momento importantissimo quando il tribunale di Santa Maria Capua Vetere pronuncerà la sua sentenza nei confronti dello storico patron dell’interporto Giuseppe Barletta e di alcuni dei suoi collaboratori. Sentenza preceduta, ultimamente da una durissima requisitoria del Pubblico Ministero che, per Barletta, ha chiesto ben 10 anni di reclusione.

Interporto, ma non solo. Il nodo delle infrastrutture rappresenta, infatti, un punto di discrimine nel disegno di una prospettiva, che, per Maddaloni, potrebbe essere addirittura di piena occupazione o quasi, qualora si marciasse finalmente verso soluzioni solide, partendo dall’annosa questione dello svincolo autostradale dell’A30, che, ancora oggi è al palo. E poi, gli assi ferroviari, con un occhio attento, rivolto a quello dell’Alta velocità, che solca vistosamente il territorio di Maddaloni. Tema strettamente connesso a quello relativo ai rapporti con Trenitalia e con il suo braccio cantieristico di Rete ferroviaria italiana, che, di qui a poco, dovrebbe, stavolta sul serio, occuparsi della sospiratissima demolizione – cancellazione dei famosi e famigerati passaggi a livello, materialmente eseguita dalla stessa Rfi. Insomma, materie, nodi che, con il sindaco di Maddaloni a portata di mano, rappresentavano una tentazione troppo grande per Casertace e per quelle che sono le sensibilità, la storia di questo giornale, per le sue conoscenze, le sue competenze intorno a queste materie. Questo è il secondo video segmento dell’intervista rilasciataci da De Filippo. Ne seguirà un terzo, relativo soprattutto alle questioni, ai problemi e alle polemiche sulle tasse comunali, soprattutto sulle attività di governo realizzate dalla concessionaria, per effetto di un preciso mandato dell’amministrazione comunale, di recupero di significative risorse delle vastissime sacche di evasione fiscale, che condizionano pesantemente la possibilità che Maddaloni ha di investire per lo sviluppo della città. Una terza parte, ugualmente molto interessante, e che andremo a pubblicare nella giornata di giovedì.