Le categorie dei giochi di società

25 Marzo 2020 - 10:03

Ricordate Monopoli, Casablanca e Risiko? Chi non ha mai avuto in casa il famoso Scarabeo oppure Trivial Pursuit? I giochi in scatola sono un modo sano per passare serate con amici o familiari all’insegna del divertimento e in alcuni casi della competizione. Come ogni hobby, anche i giochi da tavolo si sono evoluti nel corso degli anni, passando dal semplice tiro di dadi a complesse regole che traggono spunto da videogiochi e giochi di ruolo.

Anche i cosiddetti ‘party game’ sono cambiati, infatti sul mercato si possono trovare tantissimi titoli con regole innovative in grado di divertire senza risultare scontate. L’originalità d’altronde è la caratteristica principale che contraddistingue ogni gioco da tavolo, non a caso i creatori di questo tipo di intrattenimento si scervellano ogni giorno per poter concepire regole nuove e design di gioco mai realizzati prima.

In Italia i giochi di società sono molto apprezzati, non a caso durante i vari ‘comicon’ si possono trovare interi padiglioni dedicati a questo hobby dove è possibile provare tutte le novità. Possiamo dividere i giochi di società moderni in categorie diverse: i Wargame, i cooperativi, i manageriali e i party game. Ogni categoria presenta dei sottogeneri e dei giochi particolari, si possono trovare giochi di ruolo nei cooperativi, Wargame che prevedono il lancio di dadi e party game dove viene richiesta una spiccata capacità ‘investigativa’.

Wargame

Il nome aggressivo di questa categoria la dice tutta: per vincere bisogna sopraffare gli avversari! I Wargame sono probabilmente i giochi di società più competitivi, in quanto prevedono delle battaglie tra i giocatori miste al posizionamento strategico delle truppe. L’esempio più comune è Risiko, ma recentemente si sono visti degli ottimi titoli come Blood Rage, Lords of Hellas e il famosissimo Warhammer 40.000.

I moderni wargame presentano una serie di regole e meccanismi abbastanza complessi come il ‘draft’ delle carte per i potenziamenti dell’esercito, l’utilizzo di unità speciali e di tattiche. In Blood Rage, un gioco che prende spunto dalla mitologia norrena, potrete vincere la partita anche perdendo le battaglie! Nei Wargame la vittoria può essere conquistata raggiungendo il punteggio più alto oppure portando a termine una determinata condizione di vittoria.

Warhammer 40.000 è il wargame per eccellenza, famoso per le sue splendide (e costose) miniature che gli appassionati amano dipingere e personalizzare. La fama della serie è tale che da essa sono nati libri, fumetti e videogiochi.

I cooperativi

Non è bello quando invece di competere, si cerca di vincere insieme? Dipende! Nei giochi cooperativi spesso si litiga più che nei competitivi, in quanto bisogna essere tutti d’accordo sulle mosse da fare per poter ‘battere’ il gioco. Uno dei più amati (e al momento introvabile in quanto datato) è senza dubbio Hero Quest, dove quattro giocatori vestiranno i panni di eroi e dovranno attraversare un dungeon irto di pericoli e mostri controllati dal quinto giocatore.

Su questa falsariga troviamo giochi più moderni come Zombicide che, come potete evincere dal nome, vedrà voi e i vostri compagni alle prese con zombie assetati di sangue. Esistono anche cooperativi più semplici e allo stesso tempo divertenti come The Game e Hana-Bi, quest’ultimo molto particolare in quanto ogni giocatore potrà vedere le carte degli altri, ma non le sue!

Manageriali

I giochi manageriali possono essere sia competitivi sia cooperativi e prevedono la gestione del territorio e delle risorse. Uno dei più famosi, i Coloni di Catan, prevede la costruzione di colonie su un’isola tramite l’utilizzo di legname, pietra e tessuti.

Tra i manageriali più complessi troviamo l’intero sottogenere dei ‘ferroviari’, giochi dove per vincere sarà necessario gestire al meglio un intero sistema di treni e binari. Recentemente ha riscosso un grande successo Terraforming Mars, dove i giocatori dovranno gareggiare sulla ‘terraformazione’ del pianeta rosso usando tutte le risorse disponibili. Nei manageriali non c’è alcun modo per combattere ed eliminare le miniature dell’avversario, ma ci sono tantissimi modi per ostacolare il suo progresso.

Party Game

La categoria più amata, in quanto permette a tutti di divertirsi. A differenza dei manageriali, dei wargame e di alcuni cooperativi, le partite dei Party Game durano molto di meno, quindi si possono giocare anche dopo una cena senza per forza tirare fino a tardi.

Il regolamento dei party game è solitamente molto semplice, contiene regole facili da imparare, ma che comunque permettono lo svolgimento della partita in modo divertente. Lo scopo principale di questi giochi non è vincere, ma di divertirsi! I più apprezzati sono Tabù e Time’s Up, giochi dove bisogna far indovinare una parola o un personaggio ai compagni di squadra dando diversi indizi o addirittura mimando.