L’omicidio del cugino di Giuseppe Quadrano. Francesco Schiavone Ciccariello e Sebastiano Panaro condannati in Appello

28 Gennaio 2020 - 16:00

CASAL DI PRINCIPE (g.v.) – Oggi il giorno del verdetto nel delitto Quadrano, in Corte di Assise di Appello. Condanna a 20 anni a Francesco Schiavone, alias Cicciariello, e 30 anni all’autista dell’auto dei killer, Sebastiano Panaro.

Ventiquattro anni fa il delitto di del postino, Giuseppe Quadrano, di cui proprio ieri è stato ascoltato il cugino omonimo, il collaboratore di giustizia Quadrano al processo in Corte di Assise a Santa Maria Capua Vetere, dove è sotto accusa per l’omicidio Francesco Schiavone Sandokan (LEGGI QUI DELLA “LITE” TRA IL BOSS E IL PENTITO). Quadrano fu massacrato all’esterno di un bar di San Cipriano d’Aversa il 7 luglio di 24 anni fa con 12 colpi sparati da una pistola calibro 9×21 perché parente del neo collaboratore di giustizia. A raccontare di tali avvenimenti è stato uno degli esecutori materiali del delitto, Nicola Panaro, divenuto collaboratore di giustizia, condannato a 12 anni di carcere. Ricordiamo che i parenti della famiglia del postino Giuseppe Quadrano si sono costituiti parte civile nel processo con l’avvocato Giovanni Zara.