Lutto al Comune, muore Cicciariello, storico dipendente. Il commovente ricordo del Sindaco

9 Marzo 2019 - 11:55

SANT’ARPINO (Christian e Lidia de Angelis) – Lutto al Comune atellano, muore storico dipendente, Francesco Ziello, detto Cicciariello. Ziello, personaggio storico di Sant’Arpino, era stato per oltre 30 anni dipendente comunale. Molto attivo nel sociale, grande ed onesto lavoratore, aveva fatto parte anche della Pro Loco locale, ambientalista e comunista verace e fervente, persona di grande valore umano. L’uomo si è spento gettando tutti nello sconforto e nel dolore. Un bellissimo ricordo è stato espresso anche dal  sindaco Giuseppe Dell’Aversana che scrive: “Francesco Ziello da tutti chiamato Cicciariello ha smesso di vivere. Un pezzo di storia di questo comune è scomparso in punta di piedi, senza clamore, nel riserbo con cui era vissuto. Impiegato comunale per oltre trent’ anni, ha sempre partecipato alla vita sociale e culturale del paese, senza voler ricoprire cariche, è stato fra gli animatori dell’ACAP negli anni sessanta, socio fondatore dell’Istituto di Studi Atellani negli anni settanta e poi della Pro Loco agli inizi degli anni ottanta. Sono profondamente addolorato, per la sua scomparsa, per me è stato un padre spirituale, un esempio di rettitudine morale, di coerenza politica e di impegno civile. Amava la lettura, l’arte, comunista convinto, ambientalista, ottimo organizzatore, non era sposato, aveva un carattere schivo ed un cuore immenso, sempre volto a tutelare i deboli ed al rispetto della regole. Aveva dei valori irrinunciabili, onesto fin dentro al midollo, credeva fortemente nell’impegno civile e nel volontariato, mi ha introdotto alla vita sociale ed alla politica. Cicciariello amava profondamente questo comune conosceva tutta Sant’Arpino, era stato in diversi uffici del comune e poi messo comunale, con la sua bicicletta macinava chilometri, preciso, educato, grande lavoratore, impiegato modello, merita rispetto e riconoscenza per quello che ha fatto per la valorizzazione delle tradizioni del nostro millenario comune a cui era profondamente legato. Ha conservato per anni gli archivi storici dell’ACAP e della Pro Loco, ha custodito la sede di via Marconi come un sacerdote custodisce un tempio ed è stato un punto di riferimento per tanti di noi e per generazioni di studenti che venivano a chiedere documenti sulla storia di Atella e di Sant’Arpino presso la storica sede di via Marconi nel Palazzo Magliola. Memoria di mille avvenimenti, ha visto questo comune mutare pelle ma lui è rimasto fedele alle nostre radici, è stato fra i soci fondatori del comitato permanente del carnevale, promotore della nascita della Biblioteca, della pinacoteca e del museo civico, sempre pronto a dare il suo sostegno ad iniziative culturali senza mai voler comparire in prima fila per quel suo carattere schivo da vecchio militante che si sente utile alla causa dando il suo apporto in retrovia. Cicciariello partirai senza bicicletta per il tuo ultimo viaggio e quando domani la vecchia chiesa suonerà i suoi rintocchi funebri, andrà via un pezzo di cuore di questo comune. Come sindaco ti dico a nome di tutti i veri santarpinesi : GRAZIE CICCIARIELLO!”