MADDALONI. Ecco cosa sarà obbligatorio da mercoledì per utilizzare la villa comunale. Speriamo che gli spacciatori si mettano almeno la mascherina

1 Giugno 2020 - 13:00

MADDALONI – Abbiamo incrociato almeno 50 situazioni nelle varie ordinanze in cui la villa comunale era il centro di smistamento delle altre aree di spaccio al dettaglio della droga, che andavano da via Feudo in poi.

Comunque, l’emergenza coronavirus aveva reso inaccessibili anche le altre villette comunali presenti sul territorio. Dal 3 giugno in poi, passato il peggio, la villa comunale e gli altri piccoli giardini della città ritorneranno accessibili al pubblico anche il pomeriggio (oltre al solito orario dalle 9 alle 13) dalle 16 alle 20, con gli accessi contingentati, nel rispetto del divieto di assembramento.

Potranno entrare solo 50 persone. Per quanto riguarda poi le villette più piccole, gli ingressi saranno ancora più ridotti: nel giardino di via Carmignano è previsto l’ingresso di massimo 40 persone, in quelle di San Giovanni e di via Appia, invece, entreranno massimo 30 persone.

Tutti i visitatori dovranno essere dotati di mascherine e guanti, esclusi i bambini di meno di 6 anni. Resta in vigore la regola del distanziamento sociale di un metro. Oltre agli assembramenti, sono vietati anche i giochi di gruppi.

 

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