MADDALONI. La biografia criminale di o’ sapunar, prima picchiatore e poi omicida. E quella risposta al telefono della sorella Teresa Esposito che…

16 Aprile 2018 - 16:44

MADDALONI – Due cose colpiscono di questa parte dell’ordinanza sul supermarket della droga targato Maddaloni. La prima è la biografia criminale di Antonio Esposito che arriva agli omicidi dopo aver effettuato una serie di pestaggi punitivi ai danni di altri esponenti dediti ai traffici illeciti. E così Ciro Ianniello viene percosso e minacciato di morte per un presunto debito di 6 mila euro. Per questo motivo scappa da Maddaloni e se ne va a Torino; per Raffaele Cioffi detto ‘o spugnat, altre percosse che ne rendono necessario l’approdo in ospedale; per Francesco Tramontano, altri pugni con ecchimosi all’occhio sinistro e poi il tentativo stabilmente reiterato di usare un trattamento violento ai danni di Antonio Senneca.

Dentro a questo tentativo compare il nome di Teresa Esposito, consigliera comunale delle ultime due volte. E’ lei che risponde al numero fisso a Padovano ed è lei che a Padovano passa il fratello Antonio Esposito che a quel tempo era agli arresti domiciliari ma parlava tranquillamente al telefono senza che la sorella obiettasse alcunchè.

Ecco perchè spesso e volentieri scriviamo dell’opportunità di certe candidature.

 

QUI SOTTO LO STRALCIO DELL’ORDINANZA