Mamma morta con i suoi 2 gemellini alla Pineta Grande. Scontro in aula durante l’udienza sull’integrità della cartella clinica

21 Dicembre 2020 - 19:13

GRICIGNANO D’AVERSA – Udienza tesissima quella che si è svolta questa mattina nel tribunale di Santa Maria Capua Vetere per la morte di Francesca Oliva, la 29enne di Gricignano d’Aversa deceduta nella clinica Pineta Grande di Castelvolturno per setticemia mentre era in attesa dei suoi tre gemellini (solo la femminuccia è sopravvissuta.

Lo scontro in aula tra il pm e gli avvocati difensori dei 14 indagati sarebbe stato incentrato sulla modifica della cartella clinica della donna, secondo i consulenti della Procura, avvenuta dopo il decesso, con l’inserimento di un antibiotico che nella realtà non sarebbe mai stato somministrato alla giovane mamma all’arrivo in clinica.

In aula è stato ascoltato un maresciallo dei carabinieri di Mondragone che effettuò sia gli accertamenti in clinica che nella società che aveva realizzato il software per l’inserimento dei dati delle cartelle cliniche.

Sotto processo per la morte di Francesca Oliva ci sono Stefano Addeo, Renato Brembo, Gerardo Buonanno, Vincenzo Cacciapuoti, Gerardo Cardone, Giuseppe Ciccarelli, Giovanni De Carlo, Antonio Della Gala, Giuseppe Delle Donne, Pasquale Favale, Pietro Granata, Giuliano Grasso, Crescenzo Pezone ed Antonio Russo.