MARCIANISE. Mimì Belforte positivo al Covid, slitta il processo per l’uccisione della sua amante

6 Aprile 2021 - 17:34

MARCIANISE – E’ slittato a metà giugno il processo per l’omicidio di Angela Gentile, la donna di Marcianise uccisa per aver avuto una storia clandestina con Domenico Belforte, capoclan dei Mazzacane.

Il rinvio si è reso necessario per la positività al Coronavirus proprio del boss, riscontrata la scorsa settimana nel carcere di Cuneo, dove l’uomo è ristretto in regime di 41bis.

Insieme a Domenico Belforte, per quell’omicidio, è imputata anche Maria Buttone, la moglie del boss, arrestata nel 2020, in quanto ritenuta responsabile dell’omicidio di Angela Gentile, l’amante del marito, in una storia pruriginosa, finita in tragedia e con l’uccisione della donna di cui Domenico Belforte, allo scopo di proteggere sua moglie, si è dichiarato responsabile, seppur collegandolo ad una modalità colposa.