Ad Script

MARCIANISE. Un altro camorrista ha firmato la lista di Velardi: è Giovanni Pontillo. Il sottoscritto come padre Bastiano: “Perdono il popolo che non conta un cazzo”

5 Giugno 2018 - 20:08

MARCIANISE (gianluigi guarino) – Siamo tutti d’accordo che la storia delle firme false della lista civica di Velardi sia un’invenzione del qui sovrascritto e sottoscritto giostraio, sempreagitatissimo e certamentecoglione Gianluigi Guarino?

Siamo così d’accordo che mi sono convinto anche io. Mi sono convinto che quelle firme, dato che nessuna autorità ha parlato in maniera contraria o ha assecondato le tesi di questo giornale, guidato da un certamententefolle e certamentedrogato, siano autentiche. Tutte e 256.

Meriterei dunque una querela. E non per diffamazione, ma per il reato ancor più grave per calunnia, per tutto quello che ho scritto in questi mesi di cui chiedo umilmente perdono al sindaco Velardi e alla lista civica in questione, che non mi ricordo mai il nome, ma non è che conti più di tanto.

Dopo essermi cosparso la testa di cenere, che cosa resta? Restano le 256 firme autentiche. Quella del camorrista conclamato Aniello Bruno, di cui abbiamo già scritto spesso, che però nel 2016 al tempo in cui queste firme furono prese, era in carcere come del resto lo è oggi. Ma si sa, le nuove tecnologie magari hanno inventato, oltre alla firma digitale, anche l’ologramma teletrasportato. D’altronde, se sono vere le firme, uno, qualche ragione per cui quella di Aniello Bruno è stampata con chiarezza su quel documento ufficiale, la deve pur trovare, anche dentro al perimetro della fantascienza.

Oggi però, oltre a quella di Aniello Bruno, ne abbiamo scoperta un’altra. Quella di Giovanni Pontillo. Quest’ultimo è considerato, insieme ad Aniello Bruno, il capo di un’organizzazione malavitosa dedita al traffico in grande scala degli stupefacenti. Camorristi arrestati, con tanto di felicitazioni del sindaco Velardi, l’altra mattina.

Guardate la firma sopra quella di Aniello Bruno, sono vicine. Evidentemente oltre a condividere le stesse attività, diciamo così, professionali, condividono anche uno spirito civico e un amore per la città di Marcianise, che li ha portati a firmare entrambi la lista civica di Velardi.

Perché, ripetiamo, non c’è dubbio: queste firme sono assolutamente autentiche e il sottoscritto è paragonabile al prete Bastiano, interpretato da un favoloso Flavio Bucci, che finisce ghigliottinato, nel celeberrimo film  “Il marchese del Grillo”.

Prete Bastiano prima di mettere la testa sotto la ghigliottina, perdona vari soggetti: il Papa, Napoleone, il boia, ma soprattutto il popolo, in questo caso, aggiungiamo noi con una logica translazione storica, il popolo di Marcianise, “che non conta un cazzo”.