MARCIANISE. Volevano ammazzare Rockfeller ma andò dentro Andrea Letizia. PANICO!!!

19 Aprile 2019 - 19:01

MARCIANISE – I progetti omicidiari del clan Piccolo-Letizia, come abbiamo già scritto, non andarono, fortunatamente, a buon fine. Il gruppo subì, dopo la prospettiva di uccidere Pasquale Piccolo detto Rockfeller, l’arresto di Andrea Letizia, che finì in galera, nel carcere di Secondigliano, con Mario Russo e Michele Maietta.

E sono le intercettazioni registrate nella cella nella quale i tre furono rinchiusi dopo l’esecuzione del provvedimento, che commentano la condizione del gruppo e il panico tra gli affiliati. I tre si chiedono come Rockfeller, ormai in solitudine, farà a gestire il clan. “Lo zio (cioè Pasquale Piccolo, come loro lo chiamano, n.d.r.) si starà ubriacando già“, immaginando la reazione alla notizia dell’arresto di Andrea Letizia.

I neo detenuti prospettano poi il futuro: arriveranno gli stipendi da Piccolo? E se non arriveranno, qualcuno potrebbe anche pentirsi e cominciare a parlare con i magistrati: “Lo stipendio non arriva e io inizio a gridare. Devi vedere quando iniziano a mancare gli stipendi…chiamatemi a Falcone- riferendosi al Pm Raffaello Falcone“.

Il resto lo leggete nello stralcio che pubblichiamo qui sotto.

 

QUI SOTTO LO STRALCIO DELL’ORDINANZA