Maxi incendio in zona Asi. “Valori diossina nell’aria fuori norma”
12 Novembre 2021 - 16:30

COMUNICATO ARPAC
Sono disponibili i risultati relativi al monitoraggio delle diossine disperse in atmosfera in seguito allâincendio divampato lo scorso 9 novembre nello stabilimento dellâazienda Frigocaserta a Gricignano dâAversa nellâarea industriale cosiddetta âAversa Nordâ. In esito al campionamento terminato in data 11 novembre, i risultati analitici evidenziano un valore di concentrazione di diossine e furani (PCDD+PCDF) in aria pari 0,93 pg/Nm3 I-TEQ (picogrammi per normalmetro cubo in termini di tossicitĂ totale equivalente). La concentrazione riscontrata supera il valore di riferimento correntemente utilizzato dalla comunitĂ scientifica (0,15 pg/Nm3 proposto dal LAI-Germania).
Non è stato invece possibile validare i risultati del primo ciclo di campionamento a causa di un problema tecnico (improvvisa interruzione nellâerogazione di energia elettrica). Il campionatore è stato posizionato a circa 60 metri dal sito interessato dallâincendio, nella direzione prevalente dei venti al momento dellâavvio del monitoraggio. Gli accertamenti relativi alle diossine disperse in atmosfera, svolti dal Dipartimento Arpac di Caserta con il supporto laboratoristico della UOC Siti contaminati e bonifiche, sono tuttora in corso.
Dai dati rilevati dalle stazioni della rete fissa di monitoraggio della qualitĂ dellâaria vicine al luogo dellâincendio ed esposte alla ventilazione rilevata nel corso dellâevento (stazioni di Aversa â Scuola Cirillo e Teverola gestite dalla UOC Reti di monitoraggio) non sono emersi per gli inquinanti monitorati – tra cui monossido di carbonio, PM10 e PM2.5, benzene – aumenti tali da poter essere ricondotti allâincendio e nelle date 9-10-11 novembre tutti i parametri si sono mantenuti al di sotto dei limiti di legge.
Nella mattina del 10 novembre tecnici del Dipartimento di Caserta hanno prelevato tre campioni di top soil (terreno superficiale) in unâarea del territorio comunale di Gricignano individuata tra le possibili aree di ricaduta degli inquinanti prodotti dalla combustione. Verranno determinati i seguenti analiti: metalli, idrocarburi policiclici aromatici (IPA), diossine e furani, policlorobifenili (PCB), idrocarburi C>12. Ulteriori prelievi di top soil sono programmati in altri ambiti comunali.
Gli ulteriori risultati delle attivitĂ in corso verranno diffusi non appena disponibili. Si rimanda anche al precedente comunicato diffuso lo scorso 9 novembre.