Mezzora di nubifragio e un’intera provincia finisce in ginocchio

20 Agosto 2018 - 18:05

CASERTA – Solito refrain a Caserta appena cade giù un po’ più d’acqua come quella di oggi pomeriggio. All’uscita dello svincolo zona industriale di Caserta, area Saint Gobain della Variante che da Santa Maria Capua Vetere giunge a Maddaloni, in quella che dovrebbe essere la porta della città, dove un tempo sorgeva l’ex macello comunale, ci si trova in mezzo ad un lago artificiale generato da una depressione dell’asfalto e da caditoie che ormai non vengono più pulite da decenni. Dalle foto che abbiamo scattato andando in redazione, ci sorge il dubbio se, alle prossime piogge, dovremo raggiungerla in auto o, ancora meglio, con gommone da riporto. Ci stiamo assuefacendo ad uno stato di abbandono totale e gridare alla vergogna non serve più.

Uno scenario che si è ripetuto in diverse città dell’intera provincia come a Capua, approfondito in un altro articolo, la forza dell’acqua ha fatto saltare tombini che hanno “vomitato” di tutto e di più o anche sul litorale. Per esempio, a Baia Domizia, ci segnalano danni ad alcuni lidi dove sono volati ombrelloni, sedie e anche gazebo. Bloccata per un’ora la tratta ferroviaria Napoli-Roma all’altezza di Gricignano d’Aversa per un inconveniente tecnico dovuto al maltempo.