MONDRAGONE. Brandisce un coltello e semina il panico durante il sequestro dei lidi, denunciato
22 Agosto 2019 - 18:34
MONDRAGONE – Ennesima operazione degli uomini della Guardia Costiera di Pozzuoli, che non senza difficoltà, hanno portato a termine una importante attività volta al contrasto dell’abusivismo nell’ambito di occupazione illecita di spazi demaniali. Il sequestro è avvenuto nel territorio di Mondragone, in località Stercolilli.
I sigilli sono stati apposti a due strutture balneari, che dagli accertamenti della Guardia Costiera sono risultate completamente abusive, si tratta del «Lido Riviera» del «Lido Azzurro da Maisto».
La polizia marittima ha liberato circa mille metri quadrati di arenile, restituendoli alla pubblica fruizione. Non sono mancati momenti di tensione, durante l’operazione condotta dalla Guardia Costiera, coadiuvata dai militari della Finanza e dalla polizia locale di Mondragone.
Un uomo, nel tentativo di evitare i controlli, ha brandito un coltello e ha provato a infliggersi delle ferite, seminando il panico tra i presenti.
Immediatamente bloccato, è stato condotto presso la locale stazione dei carabinieri ed è stato deferito per resistenza, oltraggio e intralcio al controllo.
Nel corso dell’operazione che è durata circa quindici ore, gli uomini della polizia marittima di Pozzuoli hanno denunciato in totale tre persone. I controlli continuano su tutto il versante di competenza, per il rispetto delle regole e per il contrasto ad ogni tipo di illecito.
Brillanti i risultati degli uomini della Guardia Costiera puteolana che nel corso dell’intero periodo estivo hanno agito (e continuano a lavorare) con il monitoraggio, attuando non solo opera di prevenzione, ma facendo scattare sequestri e denunce, laddove è stata violata la legge.