MONDRAGONE festeggia lo scudetto, ma si gela di fronte allo striscione con il volto di Anna Frank: “Tu sei napoletana, noi no”

5 Maggio 2023 - 10:46

Comparso in Piazzale Conte

MONDRAGONE (Maria Assunta Cavallo) – Una esplosione di gioia ieri sera allo scadere del novantesimo minuto di gioco, con i tifosi del Napoli che si sono riversati in strada per festeggiare il terzo scudetto azzurro. Fuochi d’artificio, bandiere sventolate, fumogeni e cori da stadio ovunque, per non parlare del lungomare preso d’assalto da centinaia di persone che hanno brindato, ballato e cantato fino a notte fonda senza che si registrasse nessun tipo di scontro o incidente, grazie alla supervisione di quei tifosi storici napoletani, organizzatori dell’evento.

Un entusiasmo sporcato questa mattina da uno striscione apparso in Piazzale Conte con lo slogan “tu sei napoletana, noi no”: vi è la foto di Anna Frank, la ragazza ebrea di origine tedesca, vittima dell’Olocausto e autrice del diario (scritto nella sua casa di Amsterdam), che racconta gli orrori della persecuzione degli ebrei. Una vergogna antisemita per mano di qualche “personaggio” che ha voluto mostrare una “reazione” avversa ai festeggiamenti scudetto, ma non ci si aspettava che si potesse arrivare
fino a questo punto, ovvero andare oltre la vergogna, dove l’odio razziale, l’ignoranza e la vigliaccheria diventano le uniche possibilità di espressione di esseri che vivono il calcio e lo sport in generale, con una tale frustrazione da non poter davvero fare a meno di tali gesti ignobili.

Sappiamo per certo che in questa zona è attiva una telecamera, per cui ci si auspica che chi di dovere possa prendere seri provvedimenti nei confronti del responsabile o dei responsabili di questa azione miserabile. Ovviamente tutte le tifoserie sane e perbene, hanno preso le distanze dall’accaduto. Lo scudetto è dunque tornato tra le braccia del Napoli e dei suoi tifosi e bisogna fare un plauso grandissimo alla civiltà mostrata da una comunità azzurra che ha saputo manifestare la propria gioia ed il proprio entusiasmo, usando civiltà e buon senso.