Ordine degli architetti di CASERTA, domani il primo evento di “ManifestOltre” a SANT’ARPINO. ECCO CHI CI SARA’

21 Febbraio 2020 - 11:35

CASERTA(pm) Domani pomeriggio, con inizio alle ore 17, nella sede dell’Opificio Puca in Sant’Arpino, al corso Atellano 51, l’Ordine degli architetti di Caserta presenterà il ciclo di eventi che promuove denominato “manifestOLTRE”, che vedrà impegnati i componenti della commissione cultura dell’associazione professionale per tutto il 2020.

Si tratta di un’iniziativa – spiega il comunicato stampa diramato nella circostanza – che prende le mosse dalla ricorrenza dei 111 anni dacché, il 20 febbraio 1909, fu pubblicato a Parigi, sul quotidiano “Le Figaro”,  il marinettiano Manifesto del Futurismo. Ricordando che per la pubblicazione fu scelta la capitale francese perché rappresentava la città più innovativa in quel momento storico, mentre l’Italia rispecchiava, parafrasando il fondatore del nascente movimento letterario, artistico e politico, Marinetti, il vecchio e il dominio dei passatismi, incarnati in accademie, musei e biblioteche.

Nella circostanza gli architetti casertani intendono riflettere sulla contemporaneità di una realtà complessa come quella della provincia di Terra di Lavoro, “…credendo fermamente nel valore delle proprie radici e dei propri territori e facendolo da uno dei suoi 104 Comuni: Sant’Arpino, eletto a luogo simbolo dell’agognata Rinascita”.

Palazzo PUCA (da qui il nome dell’Associazione Opificio Puca Centro per l’Arte Contemporanea) è situato in un vecchio distretto industriale sorto sin dagli anni in cui Balla, Boccioni e Sant’Elia pensavano alla Città Futura, produttiva e dinamica, da qui l’idea venuta al vicepresidente dell’Ordine degli architetti, Giancarlo

Pignataro, e all’avvocato Antonio Rossi, curatori dell’evento, di ospitare in quegli ambienti il Salotto “visivo-letterario”: segni e parole sulla Contemporaneità.

Il programma dell’incontro prevede un primo momento di “Dialogo, libero e leggero, tra architetti, artisti, imprenditori, professori, scrittori e studenti”. Interverranno Giuseppe Dell’Aversana (sindaco di Sant’Arpino), Raffaele Cecoro (presidente dell’Ordine degli architetti di Caserta), Antonio Rossi (direttore artistico della GalleriaStudioLegale), Christian Leperino (artista), Elpidio Iorio (di Pulcinellamente), Mario Esposito (Stilografica Marlen), Alfredo Panarella (componente della commissione cultura dell’Ordine degli architetti). Ad esso seguirà la presentazione di opere di giovani artisti dell’Accademia di Belle Arti di Napoli.

Il prossimo appuntamento di questo programma annuale è previsto per il prossimo 7 marzo con un seminario su “Contemporaneità, Architettura e Città”, che avrà luogo presso la sede dell’Ordine al corso Trieste di Caserta e che vedrà come ospite d’onore Franco Purini – tra i massimi architetti italiani, saggista, accademico – che con la sua intensa attività progettuale, di ricerca e sperimentazione, ha notevolmente animato il dibattito architettonico internazionale degli ultimi cinquant’anni.

Non può che farci piacere questo importante impegno degli architetti casertani, che si stanno distinguendo sempre di più per le loro posizioni avanzate e libere da condizionamenti, come dimostra anche la recentissima e coraggiosa posizione espressa in favore della destinazione a verde pubblico inedificabile dell’area del Macrico.

 

Nella foto di repertorio, da sinistra, l’architetto e professore Franco Purini e l’architetto casertano Giancarlo Pignataro.