Paziente muore all’OSPEDALE DI CASERTA. I figli vanno in causa e vincono: risarcimento da oltre 130 MILA EURO

22 Giugno 2025 - 11:56

CASERTA – Diciotto anni dopo il fatto, arriva il conto. L’Azienda Ospedaliera “Sant’Anna e San Sebastiano” di Caserta dovrà versare 30.000 euro come quota di franchigia assicurativa per una vicenda legale legata al decesso di una paziente, avvenuto nel lontano aprile 2007.

A beneficiarne saranno gli eredi della signora S.A.M., i signori B.B. e B.A., che negli ultimi anni hanno riaperto il caso, avviando due distinti ricorsi nel 2022 e nel 2023. Il responso? Poco lusinghiero per l’AORN Caserta, che ha dovuto incassare un verdetto sfavorevole basato su una consulenza tecnica d’ufficio. Insomma, la ragione era degli eredi.

Il pagamento della franchigia è coperto dalla polizza assicurativa legata all’agenzia dell’ospedale, la AmTrust. Il resto della somma – ben 109.579 euro – sarà sborsato direttamente dall’assicurazione. I 30mila euro, invece, peseranno sulle casse dell’AORN e verranno prelevati dal fondo interno “Rischi Copertura Diretta – Autoassicurazione”, giusto per ricordarci che certi errori, alla fine, si pagano. Anche dopo quasi due decenni.